Le aziende di elettronica lavorano da anni su nuovi sistemi di interazione con i dispositivi. Uno degli ultimi, almeno di maggior successo, è di sicuro il controllo vocale con gli assistenti digitali. In futuro, però, dovrebbero arrivare nuovi sensori per gestire i dispositivi senza toccarli.

In passato abbiamo visto vari brevetti depositati da Apple. Questo significa che la società di Cupertino ci sta lavorando da tempo. A differenza di Apple, però, quando Google lavora a qualcosa spesso mostra dei concept e prototipi, anche se i prodotti non sono stati ancora lanciati.

Una di queste tecnologie viene etichettata come Project Soli. Alla base del sistema c’è un sensore che emette una piccola frequenza radio e, come un radar, nota la posizione e il movimento degli oggetti vicino.

In questo modo è facile programmare il movimento delle mani e delle dita da associare a dei comandi. Il sistema operativo traduce il cambio delle frequenze in comandi, questi vengono tradotti in interazioni. Il tutto può funzionare in tempo reale.

Al momento il sensore non è ancora preciso. Questo significa che i comandi al momento sono pochi. Google lavorerà per renderlo più preciso, per poi richiedere la certificazione presso la FCC (Federal Communication Commission). A meno che Apple non arrivi prima con la sua soluzione.

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