Secondo i progetti iniziali Apple avrebbe dovuto presentare la sua auto a guida autonoma entro il prossimo anno. Nella verità dei fatti il Project Titan, come è stato nominato, ha subito così tante modifiche e rallentamenti da far slittare di molto il rilascio dei prodotti.
Problemi causati dal turnover dei dipendenti, tempi lunghi per la sperimentazione, permessi da ottenere e ora anche personale infedele. Lo scorso luglio, per esempio, leggemmo la storia di Xiaolang Zhang che provò a vendere segreti sulla guida autonoma di Apple alla cinese Xiaopeng Motors.
Il furto fu scoperto per un eccesso di scambio di dati dal computer di Xiaolang. Dopo quell’episodio è stato scoperto un nuovo furto di dati. Questa volta per mano di Jizhong Chen.
L’uomo fu assunto la scorsa estate per far parte del team del Project Titan, dove attualmente lavorerebbero 5.000 persone. I sospetti sono stati attivati dal team di sicurezza della società , che ha beccato l’uomo nell’atto di fotografare gli uffici dove si sperimenta la guida autonoma.
Dopo alcune analisi hanno scoperto che l’uomo aveva sul suo computer 2.000 file dei progetti sulla guida autonoma, più alcune centinaia di foto dei laboratori e degli schermi dei computer dei colleghi.
La NBC Bay Area dichiara che Chen avrebbe chiesto di essere assunto da un’azienda d’auto cinese pochi mesi fa. Probabilmente l’uomo stava per barattare il materiale in cambio di una posizione di prestigio nell’azienda.
Ora l’uomo è in stato di arresto. Rischia 10 anni di prigione e una multa da 250.000 dollari.