Qualche giorno fa Samsung è stata colpita dall’ennesimo scandalo. La società sudcoreana pare abbia qualche problema con il nuovo Galaxy Fold: il primo smartphone pieghevole dell’azienda. I problemi sarebbero così pressanti da aver fatto slittare la data di vendita al prossimo giugno.
Pare che i blogger non abbiano gradito l’estrema delicatezza di uno smartphone che costa quasi 2.000 $. Samsung, quindi, indagherà su possibili problemi e, si spera, li risolverà in tempo per il lancio.
A tal proposito iFixIt è riuscita a mettere le mani su un’unità e ha voluto vederci chiaro. Il team di riparatori ha notato subito che c’è un punto debole nella chiusura dello schermo OLED. Se qualcosa andasse ad infilarsi in quel punto potrebbe sollevare il display creando danni. Un foro da 7 mm che con il tempo potrebbe riempirsi di polvere.
All’interno ci sono due batterie di Samsung, rispettivamente di 2135 mAh e 2245 mAh. Le fotocamere, invece, sono quattro. Due sulla parte anteriore e due su quella posteriore. Il processore è di Qualcomm, mentre la RAM è da 12 GB. La memoria di storage da 512 GB.
La società ha trovato un po’ complicato il sistema di piegatura. Quello che consente di piegare lo schermo OLED. Visto che questo non si piega completamente, non come si piegherebbe un foglio, il sistema meccanico consente di lasciare un po’ si spazio nella curvatura del display evitando che si rompa.
Secondo Samsung questo sistema è collaudato per resistere a 200.000 piegamenti. Il che se pensiamo di aprirlo e chiuderlo 30 volte al giorno, si traduce con ben 18 anni di piegamenti. Il che è più che sufficiente per la vita media dello smartphone che di solito non supera i 5 anni.
Ad ogni modo alla fine iFixIt ha dato un voto di 2. Alcuni componenti si possono sostituire facilmente. Il problema è che ogni volta che lo si apre il display si potrebbe rompere danneggiando la parte più costosa del dispositivo. Il sistema di chiusura meccanico si può rompere se lo smartphone viene aperto.
Aggiornamento: Samsung non ha gradito lo smontaggio di iFixIt, soprattutto la parte dove si faceva notare la delicatezza dello schermo e la facilità di rottura. Così ha chiesto ad iFixIt di cancellare il report. Visto che l’unità era stata fornita da un partner di iFixIt, per non arrecare danni tra questo partner e Samsung, la società ha acconsentito a cancellare il report.