
C’è un vecchio detto che dice che la gatta per partorire i figli velocemente li partorì ciechi. Indica chiaramente che ogni cosa ha il suo tempo. Per esempio sono anni che Apple sta investendo sugli smartphone pieghevoli, senza arrivare ancora ad un prodotto sul mercato. Come sapete, infatti, Apple non vende mai dispositivi che non superano i suoi alti canoni qualitativi. Ne è un esempio l’AirPower.
Altre aziende concorrenti, soprattutto asiatiche, applicano una strategia diversa. Cercano di arrivare sul mercato il prima possibile per non passare sempre per quelle che copiano da Apple. Ne è un caso il Galaxy Fold di Samsung: lo smartphone pieghevole sudcoreano presentato lo scorso febbraio.
Diversi media selezionati stanno ricevendo le unità di prova per scrivere delle recensioni. A quanto pare queste non saranno positive. Molti blogger si sono accorti che il telefono si rompe facilmente.
TheVerge dice che si è formata una bolla in direzione della piegatura dello schermo, tale da distorcere lo schermo. Mark Gurman di Bloomberg ha notato che dopo pochi giorni metà dello schermo non funzionava più e poco dopo anche l’altra metà ha iniziato a rompersi. La pellicola a protezione dello schermo si è staccata scollandosi dopo alcuni piegamenti.
Anche Marques Brownlee ha notato che la pellicola si toglie facilmente, anche se di fatto è un pezzo di schermo e non una vera pellicola protettiva.

Steve Jovach ha notato anche nella sua unità metà schermo rotto e l’altra metà sulla via del disuso.
Pare che la colpa sia degli schermi OLED pieghevoli che sono ancora troppo delicati. Il polimero che dovrebbe proteggerli non è in grado di resistere. Elementi che sarebbero sorti agli ingegneri se avessero avuto il tempo di effettuare test approfonditi.
Non male per un telefono che costa 1.980 $. Forse meglio attendere i tempi di Apple e avere un prodotto che funzioni.