Chi è Sabih Khan? Il nuovo vice presidente senior per le operazioni è entrato ufficialmente nell’Olimpo degli esecutivi di Apple. Fino ad oggi, però, non era conosciuto ai più, tant’è vero che non esiste neanche una pagina di Wikipedia a lui dedicata.
Di possibili origini asiatiche, Khan si è laureato in Ingegneria Economica e Meccanica presso la Tufts University, nei pressi di Boston e ha preso un master in Ingegneria Meccanica presso il Rensselaer Polytechnic Institute di Albany (USA). Ma cosa ci fa un ingegnere in un ruolo operativo di tale importanza?
Khan ha un ruolo importante nel motore che porterà Apple nei prossimi 10 anni. Fino ad ora si è occupato della catena di produzione della società, raggiungendo traguardi importanti come l’uso di alluminio riciclato al 100% per la costruzione di iPhone e MacBook.
In vista di un lento abbandono della Cina come paese dove assemblare i prodotti, a Kahn è stato assegnato una missione molto importante. Se la porterà a termine ci sarà una ricca ricompensa.
La missione è diversificare la produzione in vari paesi, in modo da non mettere in pericolo la costruzione dei dispositivi in vista delle guerre commerciali tra Stati Uniti e Cina. Se ci riuscirà senza far crescere i costi, Kahn potrebbe raggiungere la carica di COO di Apple.
Attualmente quella carica è coperta da Jeff Williams. Tra qualche anno, probabilmente nel 2021, Williams potrebbe prendere il posto di Tim Cook. Cook terminerà il suo periodo di “obbligatorietà” in Apple proprio in quell’anno, compiendo 10 anni come CEO di Apple. In quell’anno sarà sbloccato anche il suo bonus da 1 miliardo di $ in azioni Apple, quindi potrebbe andare a godersi la sua pensione d’oro.
Sabih Kahn ha iniziato come ingegnere presso la General Electric Plastics, per poi entrare in Apple nel 1995. La sua esperienza ventennale nella società lo rendono uno dei papabili per il ruolo di COO, in quanto è custode della filosofia di Apple.
Tim Cook e Jeff Williams hanno benedetto entrambi la carica da esecutivo di Kahn, spianandogli la strada per la crescita futura.