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A quanto pare iFixIt non ha atteso molto per correre a comprare le nuove AirPods Pro e smontarle. La società di riparatori ha prima effettuato una serie di analisi con i raggi X, per poi smontare i vari elementi per verificarne la riparabilità.

Aprendo le AirPods si è accorta della grande presenza di colla all’interno. Questa probabilmente è l’elemento che attualmente consente un certo grado di resistenza con lo standard IPX4. I tappini che vanno nelle orecchie, per quanto siano semplici da usare, non sono standard ma proprietari. Apple, comunque, li vende per 5 € quindi almeno sotto questo aspetto non ci saranno salassi.

La seconda sorpresa è una batteria a bottone Varta che ha sigla CP1254. Quindi in questo modello non c’è la batteria nello stelo, come le altre AirPods, ed è probabilmente questo elemento ad aver consentito di ridurre la lunghezza di questo elemento di circa 1 cm.

La batteria da 3,7V non è comunque sostituibile. Apple purtroppo non ha realizzato un sistema che ne facilitasse la sostituzione, rendendo le AirPods inesorabilmente usa e getta una volta che l’autonomia sarà degradata per sempre. Con tanta pace per la grande attenzione all’ecosostenibilità dei prodotti.

Nello stelo c’è parte dell’hardware, tra cui il microfono placcato in oro per migliorarne la qualità di resa. Il sensore di pressione e il driver disegnato da Apple. La custodia ha la carica ad induzione e una potenza di 1,98 Wh. Nella custodia delle AirPods 2 ce n’è una da 1,52 Wh.

In totale il giudizio di iFixIt è stato di zero. In pratica una volta rotte, se non avete l’AppleCare+, dovrete pagare per degli auricolari nuovi o comprarli direttamente di nuovo. Non affannatevi a chiedere una riparazione per questo prodotto. Trovate le AirPods su Amazon per 279 €.

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