
Se apro il mio rullino fotografico dell’iPhone troverò che le prime foto caricate risalgono al 2001. Quindi ben 19 anni fa. Nelle mie 11.700 foto ci sono quindi 19 anni di vita. Sono circa 40 GB di dati, se consideriamo anche i video. Foto che ho iniziato a scattare da quando avevo il Nokia 7650.
Perderle tutte sarebbe ovviamente un dramma. Dentro c’è di tutto. Dalle mie ex, i giorni di università, gli amici, le vacanze, il mio matrimonio, le foto di mia figlia e molto altro. Un patrimonio visivo di inestimabile valore.
Per questo motivo per evitare perdite ho una copia off line nei miei dispositivi, inoltre ho tutto sincronizzato nel cloud di iCloud e in Prime Photo di Amazon. In questo modo ho una doppia copia nel cloud e una off line per evitare qualsiasi perdita.
Qualche giorno fa, collegandomi a questo argomento, leggevo del caso di Lisa e Jacob Troyer in Florida. I due avevano deciso di vivere la notte di Halloween a Disney World. Purtroppo, durante i vari scatti il loro iPhone 11 cade di mano, per finire proprio nel Seven Seas Lagoon: uno dei laghi presenti nel parco di divertimenti.
I due hanno allertato, così, il personale del parco. Questi hanno poi chiamato una squadra di sommozzatori e dopo 2 mesi hanno restituito l’iPhone recuperato nel fondale del lago. La cosa positiva di questa storia è che il telefono era ancora perfettamente funzionante.
Apple dichiara che gli iPhone di ultima generazione possono resistere a 4 metri di profondità per 30 minuti, grazie allo standard IP68. Non so a quale profondità hanno ripescato il telefono, ma il fatto che sia sopravvissuto settimane è di sicuro un’ottima notizia.
La cosa che mi ha fatto più pensare è che alla restituzione dello smartphone la famiglia Troyer ha tirato un sospiro di sollievo per le foto. Temeva di averle perse.
Credo che questa cosa di non attivare un servizio cloud sulle foto sia molto più comune di quanto possa sembrare. Nonostante Apple offra questa opzione di base, con la possibilità di pagare appena 0,99 € al mese per avere 50 GB di spazio per inserire tutte le foto che si possiedono, mi chiedo perché culturalmente non si voglia mettere al sicuro le proprie immagini, per poi lamentarsi solo quando l’uovo è ormai rotto.
Se non si vuole pagare ben 0,99 € al mese ci sono anche servizi gratuiti come quello di Google Foto (problemi di privacy a parte). Oppure se si possiede un abbonamento annuale ad Amazon Prime c’è Amazon Photo. Credo sia abbastanza assurdo tenere tutto nel telefono, senza copie di backup, cloud o altre misure.
Le immagini che scattiamo immortalano l’instante. Quel luogo, quell’azione in quel preciso momento. Non si possono avere due immagini uguali perchè concettualmente il tempo è lineare. Non si può riavvolgere.
Forse dovremmo abituarci ad attivare un servizio cloud delle foto in tutti i dispositivi come prima azione. Rassegnandoci a pagare persino 0,99 € al mese per avere spazio a sufficienza per archiviarle tutte. Non riuscirei mai a rischiare 19 anni di racconto della mia vita per noia nel configurare il servizio di backup o per risparmiare 0,99 €. Voi cosa ne pensate?
Google Foto non ha problemi di privacy.
Se si vuole ammettere il contrario, bisogna portare le fonti (che è onere di chi afferma)
Mah sarà diffidenza.
Il telefono è forse l’oggetto più personale che abbiamo. Il cloud non è apprezzato per chi come me vuole che lo rimanga. Possono fare tutte le privacy policy che vogliono ma la verità è che quei dati possono essere acquisiti in qualche maniera dalla azienda che distribuice il cloud e siccome non viviamo nel mondo felice si è diffidenti, si.
Si vede l’ignoranza su alcuni commenti
Allora, meglio metterli in DVD Disk, anche se sono tanti DVD da usare esempio facciamo 50 DVD hanno 4.5 Gb totale più o meno 200 Gb beh sono tanti, e spendi solo 12€ rispetto 12 € anno, inoltre il cloud non è sicuro neanche Google Foto i file erano visibili sotto gli occhi di tutti, informatevi ne parla, Cloud c’è rischio di perdere tutti i Dati, inoltre Attecchì hacker possono bloccare, riflettete! Riflettete! Non seguiamo Innovazione, ma puntiamo sulla Tradizione!
Beh comodo quando ti serve una foto sfogliare 50 DVD. Considerando che i computer non hanno neanche più il lettore non è facile neanche leggerli.