
Conoscete Jean-Louis Gassée? Il nome forse non vi dice molto, ma in Apple divenne così importante che per un periodo rischiammo diventasse il nuovo CEO di Apple.
Con un passato nella Exxon Office System, società appartenente al colosso dei petroli, Gassée fu assunto in Apple il 12 dicembre del 1980. Il suo ruolo era curare Apple Francia, sotto la guida di Tom Lawrence che guidava Apple Europa.
In un post su Monday Note, Gassée ricorda la sua esperienza in Apple. Ricorda che Apple Europa era occupata su altri fronti, quindi lui aveva la libertà di sperimentare. Per esempio si considera l’artefice della filosofia della cura del cliente durante la fase di acquisto.
In 5 anni Apple Francia divenne l’azienda a fatturare di più fuori dai confini americani. Questo lo posizionò in pole position dopo il licenziamento di Steve Jobs. Una serie di passi falsi gli costarono la carriera. Scully lo mise alla porta, ma in condizioni di fondare Be: un’azienda di software che creò Be OS.
Quando Apple entrò in crisi negli anni ’90, l’allora amministratore delegato Gil Amelio dovette scegliere tra acquisire Be e far diventare Gassée nuovo CEO oppure la NeXT di Jobs. Fortunatamente scelse NeXT con il conseguente ritorno di Steve Jobs alla guida di Apple.
Il resto è storia.