
Arrivano ottime e ricche notizie dal secondo trimestre fiscale di Apple. La società di Cupertino registra una crescita tipica di una startup. Il fatturato della società cresce del 53,6% passando da 58,3 miliardi dello stesso trimestre del 2020 a 89,58 mld di $ di quest’anno.
Gli utili raddoppiano, passando da 11,25 mld di $ a 23,63 mld di $ (+100%). L’utile diluito per azione passa dai precedenti 0,64$ a 1,40$. Ma veniamo al fatturato per prodotto:
- iPhone 47,94 mld $ (+65,5%)
- iPad 7,8 mld $ (+78,5%)
- Mac 9,1 mld $ (+71,7%)
- Indossabili e accessori 7,84 mld $ (+24,8%)
- Servizi 16,9 mld $ (+26,6%)
Per quanto riguarda la crescita per aree geografiche, invece:
- Americhe 34,3 mld $ (+34,7%)
- Europa 22,26 mld $ (+55,8%)
- Cina 17,7 mld $ (+87,3%)
- Giappone 7,74 mld $ (+48,8%)
- Asia 7,5 mld $ (+94,3%)
In pratica per Apple tutti i freni dovuti dalla pandemia sono stati superati brillantemente, con una crescita senza precedenti per un’azienda di queste dimensioni.
Gli investimenti in ricerca e sviluppo nel trimestre passano dai precedenti 4,56 mld a 5,25 mld di $. Il tesoretto della società passa da 323 mld del trimestre precedente agli attuali 337 mld.
Aumenta il debito obbligazionario da 98,7 mld a 108,6 mld.
La società distribuirà 23 miliardi di $ sotto forma di dividendi (0,22$ ad azione), mentre il programma di riacquisto azioni proprie viene incrementato a 90 miliardi di $.
