Il firewall di 1Blocker della versione 4
Il firewall di 1Blocker della versione 4

Il sistema ATT (Anti Tracking Transparency) di Apple è realtà. Con iOS 14.5, infatti, gli utenti dovranno dare un consenso esplicito per essere tracciati dalle app che fanno uso di un sistema di raccolta dati. Sistemi spesso usati per targetizzare le pubblicità.

Per funzionare il sistema ha bisogno che le aziende lo integrino. Questa procedura non sarà opzionale. Al prossimo aggiornamento delle rispettive app, se non ci sarà l’integrazione del sistema ATT qualora fossero raccolti dati, gli aggiornamento non saranno approvati nell’App Store.

Se non volete attendere c’è un’alternativa. 1Blocker, un’app nata per bloccare le pubblicità invasive, ha di recente integrato un nuovo sistema per bloccare il tracciamento delle app. Il loro sistema di firewall ha un database di 9.200 tracker.

Il filtro non funziona solo con Safari, ma con tutte le app presenti nel dispositivo. Per funzionare installa un certificato VPN che fa da proxy. Le cose positive a tal proposito sono 3:

  1. Non occupa una VPN reale. Non appare infatti il logo VPN sulla navigazione. Se si attiva una VPN il filtro si ferma automaticamente.
  2. Il filtro avviene localmente sul dispositivo, quindi 1Blocker non raccoglie i dati di utilizzo delle app. La navigazione non viene filtrata da un server e questo consente di non rallentare le connessioni.
  3. Funziona molto bene.

Da questa mattina il filtro mi ha bloccato numerosi tracker, tra cui 226 volte app-measurement, 31 volte firebase-settings.crashlytics e 22 volte googletagmanager. Tutti e tre i tracker di Google. Poi tanti altri.

Il firewall di 1Blocker è incluso nell’abbonamento. Questo costa 13,99 € all’anno o 3,49 € al mese.

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