È tempo di vacanze, viaggi, gite fuoriporta, tutto ciò che il bel tempo riesce a consentire a chi non vuole restare a casa con l’afa. Quindi si prenotano ostelli, case, alberghi. Si visitano bar, caffetterie, aeroporti, ristoranti e molto altro.
Tutti luoghi che offrono il WiFi gratuito. Se ricordate nel 2005, con il decreto Pisanu, fu ordinato di raccogliere i documenti personali di tutti coloro che accedevano alle reti WiFi pubbliche. Legge poi soppressa nel 2013 con il decreto del Fare, dove si aboliva quest’obbligo.
Da quel momento tutti gli avventori di ristoranti, bar, alberghi e così via, hanno potuto accedere al WiFi gratuito fornito dai gestori senza dover prima effettuare una registrazione. Basta conoscere la password o farne a meno, su quelle reti aperte.
Ma questo tipo di WiFi gratuiti e pubblici sono sicuri? Molto probabilmente no. Per consentire l’accesso a tutti, spesso i gestori impostano un livello di sicurezza molto basso. Per questo motivo è suggerito l’uso di una VPN.
Cos’è la VPN?
La VPN è un filtro di navigazione. Il sistema è molto semplice: visto che l’accesso ai siti funziona mediante l’interrogazione dell’IP del server da contattare, la VPN contatterà questo IP consentendoci di nasconderci dietro il loro scudo.
È come se per dare un messaggio alla persona che ci piace mandassimo un nostro amico, così chi lo riceve e legge non vedrà direttamente la nostra espressione, ma quella del nostro amico. Noi saremo anonimi.
Quindi attivando un filtro VPN, sarà il server di quest’ultimo ad apparire nei registri del sito contattato e non direttamente il nostro dispositivo. Questa operazione ci consente di godere di numerosi vantaggi.
Quali vantaggi nell’uso di una VPN
Il primo vantaggio è sicuramente quello della privacy. Possiamo godere di un livello di privacy superiore non esponendo direttamente il nostro IP. Questo ci permette di sottrarci ad attacchi hacker diretti e ridurre il tracciamento delle pubblicità.
Il secondo vantaggio è quello dell’anonimato. La nostra navigazione sarà protetta dai registri di log.
Qualcuno potrebbe dire che basterebbe attivare la navigazione privata del browser, ma non è proprio così. Questa funzione permette solo di non raccogliere informazioni di navigazione nel browser stesso e nel dispositivo utilizzato, in realtà il server di destinazione raccoglie le informazioni di navigazione.
Quindi un filtro VPN è molto più sicuro della navigazione privata.
Poi possiamo superare i limiti geografici o i filtri anti-governativi. Usare un server presente in un altro paese, ci consente di accedere ai servizi che sono filtrati in paesi specifici.
Possiamo anche rendere anonime le informazioni sui dispositivi usati in quel momento per la navigazione. Per esempio alcuni siti web, come quelli per la vendita di stanze o voli, aumentano le tariffe quando si accorgono che un utente sta accedendo da un Mac o un iPhone, perché sanno che alcune categorie di utenti hanno una capacità di spesa maggiore.
Quale VPN usare?
Vi sono tanti servizi VPN sul mercato. Oggi vi indico quello di SurfShark, un’azienda sussidiaria di Nord Security che è nel gruppo NordVPN.
SurfShark gode di oltre 3.200 server distribuiti in 95 nazioni diverse. La sua sicurezza è certificata da audit periodici della tedesca Cure53. Nel 2020 è stata anche nominato il miglior filtro VPN dalla CNN. Su TrustPilot ha 4,4 stelle su 5.
I protocolli di connessione supportati da SurfShark sono: OpenVPN, Wireguard, IKEv2/IPSec, PPTP, LT2P/IPSEc, SSTP e Shadowsocks.
I client forniti da questo servizio sono disponibili per diverse piattaforme, tra cui anche macOS e iOS. I suoi server offrono prestazioni elevate fino a 10 Gbps, permettendo di:
- Nascondere la propria posizione
- Navigare privatamente
- Evitare restrizioni geografiche
- Proteggere la navigazione con la cifratura a 256 bit con le WiFi pubbliche
- Proteggere la privacy
- Non consentire il tracciamento della navigazione
- Evitare i filtri di censura
- Accedere in sicurezza ai siti
- Evitare sovrapprezzi nei siti di vendita di servizi
Il servizio costa 12,95 € al mese e permette l’uso in illimitati dispositivi. Oppure si può comprare un abbonamento annuale per 47,88 € o biennale per 59,76 €.