I trend salute di iOS
I trend salute di iOS

Una decina di giorni fa, mentre dormivo, sono stato preso da tremori. Ho misurato la febbre rilevando circa 38°. Il mattino, poche ore dopo, la febbre era scesa a 37,4° ma ho deciso di sottopormi comunque al tampone per precauzione, scoprendo di essere positivo al COVID.

Era la prima volta che prendevo il COVID. Negli anni precedenti i tre vaccini e l’uso della mascherina mi hanno sempre tenuto al sicuro. Mi ero convinto di esserne immune. Sono stato in casa con persone positive in passato, senza prenderlo mai. Ho scoperto invece che posso beccarmelo come tutti.

Fortunatamente, a differenza di alcuni anni fa, i sintomi sono veramente lievi. Ho avuto la febbre solo quella notte e poi mi è venuto un leggero raffreddore. Il naso era praticamente libero, ma durante la giornata a volte dovevo soffiarmelo.

In pratica se non avessi fatto il tampone, considerando i sintomi lievi, non me ne sarei mai accorto. Ho iniziato da quel momento un periodo di auto-quarantena in casa che è terminato dopo una settimana, quando il tampone è diventato negativo.

Dopo quella settimana anche l’app Salute ha iniziato a darmi qualche indicazione. Alcuni trend erano cambiati ed erano stati rilevati dal mio Apple Watch. Nello specifico:

  • La frequenza respiratoria era passata da 13,1 respiri al minuto della settimana precedente a 16,1 respiri al minuto. Segno che i polmoni stavano facendo più fatica a ossigenarmi.
  • I battiti cardiaci erano passati da una media di 59 al minuto, a 80 battiti al minuto, per poi scendere nei giorni seguenti, con la guarigione in corso, prima a 73 battiti e poi a 68 battiti al minuto.
  • Il livello di ossigeno era sceso a 89% nel giorno di massima influenza, per poi vedere quei valori salire al 90% il giorno dopo e 93% il giorno dopo ancora.

L’Apple Watch non mi ha indicato la presenza di una malattia in corso. Non ha gli algoritmi adatti per farlo. Probabilmente se la funzione termometro, integrata nella serie 8, fosse stata disponibile con indicazioni degli stadi febbrili, avrei potuto rilevare anche un aumento della temperatura media.

L’aumento dei battiti cardiaci durante il COVID
L’aumento dei battiti cardiaci durante il COVID

La funzione trend, nata per offrire alert generali e priva di capacità di associarli a dei sintomi specifici, si è però accorta che qualcosa era cambiato rispetto alle medie precedenti.

A oggi il COVID è passato e i valori sono tornati alle medie precedenti. Con l’aumento dei sensori nello smartwatch della società e l’integrazione di nuovi algoritmi, forse in futuro si potrebbero ottenere delle indicazioni sull’insorgere di sintomi relativi a malattie specifiche, come l’influenza o la semplice febbre.

In passato ci sono stati anche degli studi per comprendere se i dispositivi indossabili possono essere utilizzati per rilevare il COVID. Al momento non si è arrivati a un algoritmo utilizzabile in campo medico, ma non sarebbe male in futuro ricevere un alert con del testo tipo “Ti consiglio di fare un tampone”, quando l’Apple Watch si accorge che qualcosa non torna nella salute dell’utente.

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