
Oggi prende il via il progetto Wordcoin. Si tratta di un progetto basato su blockchain e che riguarda le criptovalute, ma anche l’identità digitale e la privacy.
Ma perché ne parliamo? Per un solo motivo: tra i suoi fondatori c’è Sam Altman, patron di OpenAI, quindi di chatGPT. Quindi gli esperti del settore si chiedono: se Altman ha saputo introdurre una tecnologia disruptive come chatGPT, visto mai che Worldcoin potrebbe funzionare sul serio?
Ma in cosa consiste?
In questo articolo:
L’Inizio di Worldcoin
Worldcoin è un progetto partito più di tre anni fa, quindi in pieno boom cryptovalute, con l’obiettivo di fornire una piattaforma in grado di permettere di creare una nuova identità e rete finanziaria di proprietà di tutti.
Questo progetto è il risultato di un’ambiziosa visione condivisa da Sam Altman e Alex Blania. L’obiettivo principale di Worldcoin è aumentare drasticamente le opportunità economiche, fornire una soluzione affidabile per distinguere gli esseri umani dall’intelligenza artificiale online preservando al contempo la privacy, e abilitare processi democratici globali.
Si ma in sostanza, cosa fa? La piattaforma al momento si compone di due elementi principali:
- World ID: una identità digitale che rispetta la privacy. Un po’ come accade con Apple ID.
- WLD: una criptovaluta digitale che viene distribuita semplicemente per essere umano.
Questi due elementi sono strettamente correlati e lavorano insieme per fornire un’esperienza utente unica.
Come Funziona Worldcoin
Il funzionamento di Worldcoin è abbastanza semplice. Gli utenti possono scaricare l’applicazione World App, che funge da portafoglio compatibile con il protocollo. Dopo aver visitato un Orb, un dispositivo di verifica biometrica, gli utenti riceveranno un World ID.
Questo ID consente di provare di essere una persona reale e unica online, pur rimanendo completamente privati. Una sorta di SPID.
L’Orb è un dispositivo di verifica biometrica che gioca un ruolo cruciale nel processo di verifica. È essenzialmente una sfera argentea equipaggiata con fotocamere che effettuano la scansione dell’iride, certificando così l’umanità dell’utente. Questo processo deve essere effettuato di persona.
Vi dico già da adesso che al momento non sono previsti Orb in Italia.
Le Potenzialità di Worldcoin
Le potenzialità di Worldcoin sono enormi. Questo progetto potrebbe garantire l’accesso universale a una forma di valuta digitale, indipendentemente dallo stato socio-economico di un individuo.
Inoltre, l’uso di dati biometrici per confermare l’identità univoca di ciascuno potrebbe prevenire le frodi, migliorare la sicurezza delle transazioni online e facilitare l’accesso a servizi pubblici e privati.
Nonostante le ambizioni di Worldcoin, il progetto ha suscitato preoccupazioni sulla privacy e sulla sicurezza. L’idea di raccogliere dati biometrici su scala globale solleva interrogativi sulla sicurezza e sulla protezione dei dati personali.
Inoltre, Worldcoin sembra privo dei principi di decentralizzazione tipici delle criptovalute, sollevando ulteriori dubbi.
Il futuro di Worldcoin è incerto. Sebbene l’idea di una criptovaluta universale sia seducente, resta da vedere se Worldcoin sarà in grado di superare le sfide relative alla privacy, alla sicurezza e alla conformità normativa.
Cosa ne penso io di Worldcoin
Secondo me alla base c’è un sistema che ha una logica, ma che per via della corruttibilità umana non funzionerà.
Innanzitutto è innegabile che il vero obiettivo di Altman e soci è fare quattrini con i WLD. Questa cryptomoneta al momento vale 2,44 € e ne possono essere coniate quasi 10 miliardi di singoli token. Al momento quindi tutta la capitalizzazione arriva a 255 milioni.
Sarà sicuramente un giochetto per speculatori. Quello che potrebbe capitare è che nei primi mesi, grazie alla copertura mediatica, il valore dei WLD crescerà enormemente, consentendo ad Altman e soci di arricchirsi velocemente.
Chi vi perderà sarà sicuramente chi resterà con il cerino in mano. Ricordiamo, infatti, che questa crypto non è decentralizzata. Sono un po’ come i soldi del monopoli.
Per quanto riguarda il World ID, un po’ come Facebook ID, Google ID e Apple ID, legarsi alla registrazione di un dispositivo fisico, come l’Orb, ne limiterà il numero di registrazioni. Inoltre non dimentichiamo che Worldcoin resta un’entità privata, quindi tutti i dati biometrici, come l’iride, saranno stipati in server privati posti chissà dove.
In altre parole in questo progetto l’unico che ne guadagnerà è il banco. Altman e così potranno fare milioni facilmente.
In conclusione
Worldcoin è un progetto ambizioso basato su blockchain che cerca di fornire una nuova identità digitale e una rete finanziaria globale. Fondato da Sam Altman, noto per essere il patron di OpenAI, il progetto è stato ideato per aumentare le opportunità economiche e preservare la privacy online, garantendo al contempo l’unicità degli esseri umani attraverso l’uso di dati biometrici.
Nonostante le sue potenzialità, Worldcoin solleva dubbi sulla privacy e sulla sicurezza dei dati biometrici raccolti su scala globale. Inoltre, la mancanza di decentralizzazione del progetto e l’implicazione finanziaria dei fondatori hanno suscitato preoccupazioni tra gli esperti del settore.
Sebbene l’idea di una criptovaluta universale sia affascinante, il futuro di Worldcoin rimane incerto. La sfida principale sarà superare gli ostacoli legati alla protezione dei dati personali e alla conformità normativa. Il progetto potrebbe essere un successo per gli speculatori iniziali, ma le incertezze riguardanti la sua sostenibilità a lungo termine sollevano dubbi sulla sua adozione su larga scala.