Il catalogo di Apple TV+, che come saprete conta solo contenuti originali, non è formato solo da serie TV, ma anche film e documentari. In quest’ultimo gruppo troverete Still – La storia di Michael J. Fox. Un documentario dedicato al famoso attore.
Il contenuto è stato realizzato dal regista Davis Guggenheim e dallo stesso Michael J. Fox che come una sorta di testamento visivo, racconta le varie fasi della sua vita.
Tra 20 anni sarò di fronte a voi in salamoia oppure sarò morto.
Dichiara nel documentario. Segno della volontà di lasciare un racconto realizzato in prima persona.
Il documentario è stato presentato il 20 gennaio al Sundance Film Festival e poi è arrivato in Apple TV+ il 12 maggio 2023.
In questo articolo:
La trama di Still
La trama è essenzialmente la storia di Michael J. Fox. Nato in Canada, da studente non proprio modello decide di percorrere il suo sogno di diventare un attore.
Michael J. Fox dimostra da subito un grande talento. Recita in numerose pellicole, per poi iniziare la sua ascesa con la serie TV Family Ties dal 1982 fino al 1989. Sul set conosce anche sua moglie, Tracy Pollan, con la quale tutt’ora è insieme.
Durante quegli anni, precisamente dal 1985 in poi, la mattina registra la serie TV e la sera va sul set di Ritorno al Futuro. Serie che gli dona una fama internazionale che dura ancora oggi.
Negli anni ’90 Michael J. Fox diventa uno degli attori più famosi del mondo. La sua fama lo portano a numerose pellicole di successo, arrivando a collezionare 5 Emmy Awards, 4 Golden Globe, 1 Grammy Award e molto altro.
Nel 1991, però, all’età di 29 anni e all’apice del successo, Michael J. Fox si sveglia con un tremolio al mignolo. È l’inizio del Parkinson.
Posso pensare a mille scenari possibili: andavo a pescare in un fiume vicino alle cartiere e mangiavo il salmone che ho preso; sono stato in molte fattorie; ho fumato molta erba al liceo quando il governo stava avvelenando i raccolti. Ma puoi impazzire cercando di capirlo.
Spiega a The Guardian quando tentò di capire come lo aveva preso da così giovane.
L’attore lo terrà nascosto per ben 7 anni, per poi ammettere pubblicamente che la sua malattia stava degenerando. Finirà in un periodo di alcolismo e depressione che fortunatamente riuscirà a superare.
Dopo aver doppiato alcuni personaggi, si allontanerà per sempre dalle scene nel 2021 per dedicarsi completamente alla The Michael J. Fox Foundation, raccogliendo oltre 100 milioni di $ l’anno per la ricerca contro il Parkinson.
Le mie impressioni su Still
Il documentario è di elevata qualità . Il regista Davis Guggenheim, che ha in curriculum serie come 24, Alias e Melrose Place, è riuscito a cucire uno storytelling di effetto.
In pratica ha fuso insieme diverse ore di registrazioni effettuate al Michael J. Fox attuale con diverse scene del vasto catalogo cinematografico realizzato dall’attore.
Se ne ricava un film che sembra essere stato realizzato ad hoc. In realtà tutte le scene che trattano della vita dell’attore provengono da contenuti presi dalla sua presenza in film, serie tv, partecipazioni a programmi televisivi e altri documentari.
Non doppiata in italiano, questa serie permette di conoscere la storia di Michael J. Fox, conoscere il punto di vista dell’attore e comprendere la portata mondiale del suo successo, come le serie di Ritorno al Futuro, di cui tutt’ora oggi è molto piacevole la visione.
Consiglio di vederla se vi va di approfondire la storia dell’attore e conoscere un punto di vista autentico.
L’accoglienza di Still
L’accoglienza del documentario è stata molto positiva. Su Rotten Tomatoes ha ricevuto il 99% di preferenze della critica.
Fox è un guerriero ispiratore e coraggioso e un umanitario disinteressato di altissimo livello. Dio benedica lui, la sua famiglia e i milioni di altri malati di Parkinson e le loro famiglie in tutto il mondo.
C’è calore e facilità con il modo in cui il regista Davis Guggenheim e Michael J. Fox racconta la sua storia. Michael ammette di voler catturare la sua vita prima di non condividerla più.
Per ogni momento che fa riflettere in questo documentario a volte difficile ma alla fine che afferma la vita, Fox capovolge la disperazione, strizza la gioia da ogni fugace vittoria; ridendo rozzantemente con l’amore della sua vita… e bambini adulti che lo adorano.
Non puoi fare a meno di entrare in empatia con Fox mentre guardi Still, ma questa non è una festa di pietà : è una celebrazione di una vita ben vissuta, anche se quella vita non è sempre stata qualcosa fuori dai film o dalla TV.
In conclusione
“Still – La storia di Michael J. Fox” è più di un semplice documentario; è un ritratto intimo e toccante di un uomo che ha affrontato la vita con coraggio, talento e un pizzico di ironia. Davis Guggenheim e Michael J. Fox ci offrono un viaggio emozionale che attraversa decenni di carriera cinematografica, l’ascesa alla fama, e la lotta contro il Parkinson. La narrazione è tanto avvincente quanto autentica, grazie all’uso sapiente di filmati d’archivio e interviste personali.
Il documentario non è solo un omaggio a un attore di talento, ma anche una finestra sulla resilienza umana. Fox non si è lasciato abbattere dalla malattia; anzi, ha usato la sua piattaforma per sensibilizzare e raccogliere fondi per la ricerca sul Parkinson. E in tutto questo, ha mantenuto un senso dell’umorismo e una prospettiva che sono fonte d’ispirazione.
La piattaforma Apple TV+ continua a dimostrare la sua capacità di ospitare contenuti di alta qualità , e “Still” non fa eccezione. Con un punteggio del 99% su Rotten Tomatoes, il documentario è un must-see, non solo per i fan di Michael J. Fox, ma per chiunque apprezzi storie di forza, amore e umanità . Se avete un pomeriggio libero, fatevi un favore: preparate i fazzoletti e immergetevi in questa celebrazione di una vita ben vissuta.
Recensione di 'Still': Il Documentario su Michael J. Fox che Sta Conquistando Apple TV+
Regista: Davis Guggenheim
Data di creazione: 2023-05-12 13:58
4.2
Pro
- Narrativa Avvincente: Il documentario riesce a catturare l'attenzione dall'inizio alla fine, grazie a una narrazione ben strutturata e coinvolgente.
- Autenticità : La partecipazione diretta di Michael J. Fox rende il documentario autentico e genuino, offrendo un punto di vista personale e intimo sulla sua vita.
- Qualità di Produzione: Davis Guggenheim mostra ancora una volta il suo talento nella regia, con un montaggio e una cinematografia di alto livello.
- Impatto Emotivo: Il documentario tocca temi delicati come la malattia, la fama e la resilienza, suscitando empatia e riflessione nel pubblico.
Contro
- Lingua: Il documentario è disponibile solo in lingua originale, il che potrebbe essere un ostacolo per chi non parla inglese.