Assistente Vocale Perplexity

L’Assistente Vocale Perplexity entra in scena, proponendosi come una valida alternativa a Siri per chi utilizza un iPhone. Nel panorama degli assistenti digitali, dominato da tempo dai colossi integrati nei sistemi operativi, l’arrivo di un contendente focalizzato sull’intelligenza artificiale conversazionale rappresenta un elemento di novità significativo.

Molti utenti Apple esprimono da tempo insoddisfazione per alcune limitazioni di Siri, specialmente nella comprensione di richieste complesse o nel fornire risposte realmente approfondite.

Perplexity AI, già conosciuta per il suo motore di ricerca capace di fornire risposte articolate citando le fonti, estende ora la sua tecnologia al controllo vocale. L’obiettivo non è solo rispondere a domande, ma diventare uno strumento attivo nella gestione delle attività quotidiane.

Questo lancio avviene in un momento strategico, quasi a voler intercettare l’attesa per un’evoluzione più marcata dell’intelligenza artificiale all’interno dell’ecosistema Apple, un’evoluzione promessa da Apple Intelligence ma il cui dispiegamento completo richiederà tempo.

Cosa Rende Diverso l’Assistente Vocale Perplexity?

La differenza fondamentale risiede nell’approccio basato su modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) ottimizzati per la conversazione e la ricerca di informazioni aggiornate. A differenza di assistenti più tradizionali, Perplexity punta a comprendere il contesto in modo più profondo e a fornire risposte che non siano solo predefinite, ma generate dinamicamente e supportate da fonti verificabili online.

Funzionalità Chiave Offerte

L’Assistente Vocale Perplexity va oltre la semplice ricerca web vocale. Le sue capacità si estendono all’interazione con app e servizi, mirando a semplificare operazioni comuni. Tra le funzioni evidenziate troviamo:

  • Interazione AI Avanzata: Fornisce risposte dettagliate, riassume informazioni complesse e può sostenere conversazioni più naturali rispetto agli assistenti tradizionali.
  • Gestione della Produttività: Consente di dettare e inviare email, impostare promemoria contestualizzati, aggiungere eventi al calendario con dettagli specifici tramite comandi vocali.
  • Azioni Integrate: Può avviare la riproduzione musicale (l’esempio mostrato è con Apple Music), effettuare prenotazioni per ristoranti (sfruttando piattaforme partner ove disponibili) o chiamare servizi di trasporto come Uber, come visibile negli screenshot dimostrativi diffusi dall’azienda tramite X.
  • Ricerca Multimodale: È in grado di cercare contenuti specifici come podcast, video su piattaforme come YouTube, o fornire informazioni locali visive, ad esempio mostrando una mappa dei bar nelle vicinanze.

Integrare Perplexity su iPhone: Una Guida Pratica

Uno degli aspetti cruciali per il successo di un’alternativa a Siri è la facilità d’accesso. Perplexity offre alcune soluzioni per integrarsi al meglio nell’esperienza d’uso di iOS, pur non potendo replicare l’integrazione nativa di Siri.

Sfruttare il Pulsante Azione (iPhone 15 Pro/Max e superiori)

Per i possessori dei modelli iPhone 15 Pro e Pro Max o superiori, il Pulsante Azione rappresenta la via più rapida per invocare l’Assistente Vocale Perplexity. La procedura per configurare Pulsante Azione Perplexity è relativamente semplice, a patto che l’app metta a disposizione l’azione corretta all’interno dell’app Comandi Rapidi (Shortcuts).

  1. Verificare che l’app Perplexity sia aggiornata e cercare tra i Comandi Rapidi disponibili un’azione specifica (es. “Chiedi a Perplexity”).
  2. Aprire Impostazioni sul proprio iPhone.
  3. Navigare fino a Pulsante Azione.
  4. Scorrere le opzioni fino a trovare Comando Rapido.
  5. Toccare il pulsante sotto l’opzione e selezionare il comando rapido precedentemente identificato per Perplexity.

Una volta configurato, una pressione prolungata del Pulsante Azione attiverà direttamente l’interfaccia vocale di Perplexity, rendendolo quasi altrettanto accessibile quanto Siri.

Soluzioni per Altri Modelli di iPhone

Chi non dispone del Pulsante Azione non è escluso. Esistono metodi alternativi per accedere rapidamente all’assistente:

  • Tocco Posteriore: Nelle impostazioni di Accessibilità > Tocco > Tocco posteriore, è possibile associare un doppio o triplo tocco sul retro del telefono all’avvio di un Comando Rapido di Perplexity.
  • Widget e Icona: Posizionare l’icona dell’app Perplexity nel Dock o nella schermata Home principale, oppure utilizzare i widget dei Comandi Rapidi per avviare l’assistente con un tap.

Queste soluzioni, sebbene richiedano un’azione leggermente diversa rispetto alla pressione di un pulsante fisico dedicato, permettono comunque un accesso sufficientemente rapido per l’uso quotidiano.

Il Modello di Business: Freemium con Opzione Pro

L’applicazione Perplexity è disponibile gratuitamente sull’App Store. La versione base consente di utilizzare ampiamente il motore di ricerca e le funzioni principali dell’assistente vocale, rappresentando un ottimo punto di partenza per valutare il servizio.

Cosa Offre Perplexity Pro

Il modello economico si basa sull’abbonamento Perplexity Pro. Questo piano a pagamento è pensato per utenti che necessitano di funzionalità avanzate o fanno un uso intensivo dell’intelligenza artificiale. Il costo di Perplexity Pro sblocca vantaggi quali:

  • Accesso a Modelli AI Superiori: Possibilità di scegliere tra diversi LLM avanzati come GPT-4 di OpenAI, Claude 3 di Anthropic, o modelli proprietari di Perplexity, per risposte ancora più accurate e sfumate.
  • Ricerche “Pro” Illimitate: Limiti di utilizzo giornaliero più elevati (o assenti) per le ricerche approfondite (“Pro Search”) che analizzano un numero maggiore di fonti.
  • Caricamento File: Capacità di caricare documenti (PDF, testo, ecc.) per porre domande o riassumere contenuti specifici.
  • Crediti API: Per utilizzi più tecnici o integrazioni personalizzate.
  • Supporto Prioritario: Assistenza dedicata per gli abbonati.

Questo approccio permette a Perplexity di monetizzare dagli utenti “power”, mantenendo un servizio di base accessibile a tutti.

Perplexity vs Siri (e l’Ombra di Apple Intelligence)

Il confronto diretto con Siri è inevitabile. Siri, pur essendo profondamente integrato in iOS e capace di controllare molte impostazioni del dispositivo, spesso delude nella comprensione semantica e nella capacità di fornire risposte elaborate o eseguire compiti che richiedono più passaggi logici.

L’Assistente Vocale Perplexity si posiziona proprio qui: meno integrato a livello di sistema, ma potenzialmente più “intelligente” grazie ai suoi LLM. Può comprendere richieste più complesse, fornire riassunti accurati, citare fonti e sostenere un dialogo più fluido.

Il Fattore Apple Intelligence

Il confronto si complica con l’arrivo (annunciato) di Apple Intelligence. Questa suite di funzionalità AI promette di potenziare Siri, rendendola più consapevole del contesto sullo schermo, capace di eseguire azioni tra app e dotata di capacità generative per scrittura e immagini. Molte delle debolezze attuali di Siri dovrebbero essere affrontate.

La sfida per Perplexity è duplice:

  1. Convincere gli utenti adesso: Sfruttare il periodo attuale in cui Siri è percepito come limitato e Apple Intelligence non è ancora disponibile per tutti per guadagnare una base di utenti.
  2. Mantenere un vantaggio competitivo: Anche quando Apple Intelligence sarà a regime, Perplexity dovrà continuare a innovare e offrire capacità distintive (magari legate alla profondità della ricerca, alla scelta dei modelli AI per gli utenti Pro, o a specifiche integrazioni) per rimanere un’alternativa a Siri attraente.

Obiezioni Comuni e Punti Deboli

Nonostante le potenzialità, l’adozione di un assistente terzo solleva dubbi legittimi:

  • Integrazione di Sistema: Perplexity non potrà mai avere lo stesso livello di accesso alle funzioni hardware e alle impostazioni di sistema di Siri. Azioni come “Alza il volume” o “Attiva la modalità Aereo” rimarranno probabilmente appannaggio dell’assistente nativo.
  • Privacy: Affidare le proprie query vocali a un servizio terzo richiede fiducia. È fondamentale consultare la politica sulla privacy di Perplexity per comprendere come vengono trattati i dati, specialmente nella versione gratuita. La versione Pro potrebbe offrire garanzie maggiori.
  • Ecosistema Frammentato: Usare Perplexity per alcune cose e Siri per altre potrebbe risultare meno fluido che affidarsi a un unico assistente, per quanto imperfetto.

Domande Frequenti (FAQ)

  • D: Posso usare l’Assistente Vocale Perplexity completamente offline?
    • R: No. Essendo basato su potenti modelli AI che risiedono nel cloud e necessitando di accesso a informazioni web aggiornate, richiede una connessione internet attiva per funzionare.
  • D: L’assistente Perplexity capisce bene l’italiano?
    • R: Perplexity supporta diverse lingue, italiano compreso. La qualità della comprensione e della generazione in italiano è generalmente buona, grazie all’uso di modelli linguistici avanzati, anche se la performance può variare leggermente rispetto all’inglese.
  • D: Con Perplexity Pro posso usare GPT-4 o Claude 3 senza pagare anche OpenAI o Anthropic?
    • R: Sì. L’abbonamento a Perplexity Pro include l’accesso a questi modelli attraverso l’interfaccia di Perplexity, senza necessità di abbonamenti separati alle piattaforme originali per l’uso all’interno di Perplexity.
  • D: Perplexity può interagire con le mie app come fa Siri (es. “Manda un messaggio WhatsApp a Mario”)?
    • R: L’integrazione con app di terze parti è un’area in evoluzione. Al momento, Siri ha un vantaggio grazie alle API di sistema (SiriKit). Perplexity può eseguire azioni specifiche (come prenotare Uber o suonare musica), ma l’interazione granulare con qualsiasi app è meno probabile rispetto a Siri, specialmente con le future capacità di Apple Intelligence.

Conclusione: Un’Alternativa Valida a Siri è Finalmente Arrivata?

L’Assistente Vocale Perplexity rappresenta un passo avanti significativo nel panorama degli assistenti digitali su iPhone. Offre una potente capacità conversazionale e di ricerca, colmando molte delle lacune percepite in Siri.

L’integrazione tramite Pulsante Azione o Comandi Rapidi lo rende accessibile, mentre il modello freemium permette a tutti di provarlo. Non sostituisce Siri per il controllo del dispositivo, ma si propone come un complemento intelligente o un sostituto per chi cerca risposte migliori e interazioni più ricche. Scaricarlo e metterlo alla prova è il modo migliore per capire se possa diventare la vostra nuova alternativa a Siri preferita.

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