
Vi siete mai chiesti quanti posti di lavoro Apple ha generato in Italia con l’indotto dell’App Store? Questa domanda ha una risposta aggiornata a fine 2021. Secondo i dati forniti di recente dalla società, questi ammontano a 85.000 posti.
A livello europeo l’indotto dell’App Store ha generato ben 2,2 milioni di posti di lavoro. Stesso numero negli Stati Uniti. In crescita del 7% rispetto all’anno precedente. Numeri che la società ha raccolto mediante due analisi.
La prima è la ricerca “Spotlight on Small Business & App Creators on the App Store” condotta da economisti indipendenti di Analysis Group. La seconda è l’analisi di Progressive Policy Institute.
Si evince che i piccolo sviluppatori indipendenti dal 2019 al 2021 hanno visto aumentare le loro entrate in media del 113%. Il 40% dei download di queste app avvengono fuori dalla nazione di appartenenza.
La ricerca evidenzia anche un dato curioso: il 45% degli sviluppatori che non erano nell’App Store 5 anni fa, oppure che lo erano già ma fatturavano meno di 10.000 $ all’anno, hanno visto il loro fatturato a superare 1 milione di $ l’anno.

Come segnala Progressive Policy Institute, si è passati da 466.000 posti di lavoro generati nel mondo nel 2011, agli attuali 2,6 milioni di posti di lavoro.
Se prendiamo in considerazione la distinzione tra App Store e Google Play Store, vediamo che in tutti gli anni, dal 2019 a oggi, l’ecosistema dell’App Store ha sempre generato più posti di lavoro rispetto a quelli del Google Play Store.
Per esempio da gennaio 2022 a maggio 2022 l’App Store ha generato 2,225 milioni di posti di lavoro e il Google Play Store 2,065 milioni.
E molti di più ne genererebbe il sideloading