Giorgetto Giugiaro

Jonathan Ive oggi è tra le persone più potenti in Apple. Tim Cook, CEO della società, lo ha nominato responsabile della nuova divisione Interfaccia Umana per creare coerenza tra hardware e software e migliorare il complesso dei prodotti.

Ma ci fu un periodo in cui Apple rischiò di perdere uno dei più importanti designer del mondo. Quando Steve Jobs tornò in Apple, negli anni ’90, Jony Ive lavorava già per Apple ed era un semplice designer. Non era molto contento della società all’epoca, poichè non gli permettevano di esprimersi a dovere creando oggetti belli e ricercati.

Ci fu un periodo in cui stava pensando di andare via. Poi Steve Jobs tornò cambiando per sempre la storia della società. Tra i primi compiti di Jobs ci fu quello di trovare un designer che lo aiutasse ad aggiungere bellezza all’affidabilità dei prodotti Apple. La sua ricerca portò anche a considerare persone esterne la società, tra questi ci fu anche l’italiano Giorgetto Giugiaro.

Lo rivela Jay Elliot, ex vice presidente delle risorse umane di Apple, nel suo libro “Steve Jobs. La storia continua“. Elliot racconta che Steve Jobs rimase molto entusiasta del design della Maserati Ghibli del 1967, tanto da convocare il designer per verificare le sue competenze.

La sua scelta finale, però, cadde su alcuni lavori di Jonathan Ive che decise di rimanere dopo le proposte di Jobs. Il resto della storia la conoscete.

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