Se negli anni ’80 qualcuno avesse dichiarato che IBM si sarebbe accordata con Apple probabilmente la cosa avrebbe generato un bel po’ di ilarità . Le due aziende erano nemiche e concorrevano nel settore dei computer. Oggi Apple è essenzialmente una società di smartphone e IBM vende servizi alle aziende. Insieme hanno un accordo che va avanti dal 2014.
Nel 2016 IBM raccontò alla Jamf Nation User Conference dei vantaggi che stava trovando ad usare i sistemi di Apple. I costi di manutenzione dei computer era calato, tanto da far risparmiare alla società fino a 543 $ in 4 anni per ogni unità . All’epoca in azienda circolavano 90.000 Mac.
I dati sono stati aggiornati quest’anno. Sempre alla Jamf Nation User Conference IBM ha aggiornato quelle tendenze in una presentazione. Non solo il trend è cresciuto, ma è aumentato enormemente. In due anni i dispositivi di Apple in azienda sono passati a 277.000, di cui 134.000 Mac, 40.000 iPad e 90.000 iPhone.
I Mac rappresentano il 25% di tutti i computer circolanti in azienda. La tendenza mira ad aumentare nel tempo, considerando che ogni anno vengono rivisti 150.000 portatili. La cosa interessante, sottolinea IBM, è che i richiedenti supporto tecnico tra i computer Mac sono solo il 6%. Chi ha un portatile con Windows apre il doppio dei ticket.