
Durante l’ultimo World Economic Forum ci fu una domanda interessante dal pubblico a uno dei miliardari sul palco: “ma voi ricchi, anziché fare beneficenza, non potreste semplicemente pagare le tasse come noi?”.
La risposta sarà stata sicuramente evasiva (scusate il gioco di parole), sta di fatto che è ormai certa la presenza di una distorsione concorrenziale tra i vari stati membri della UE. Ci sono paesi dove le aziende pagano poche tasse, altri dove ne pagano molte. Le aziende che pagano poche tasse hanno un notevole vantaggio su quelle che ne pagano molte. Questa è distorsione.
Fortunatamente a volte le legislazioni locali riescono ad attivare provvedimenti in grado di far pagare i colossi. Per esempio Apple ha stretto un accordo con la Francia per sanare la sua posizione fiscale.
Come riporta LeFigaro, Apple pagherà ben 500 milioni di euro per un periodo di imposta precedente di 10 anni. Inoltre, teoricamente, ora la società dovrebbe collaborare di più con il fisco francese.
Un accordo del genere fu stipulato in Italia nel 2015, quando la società si accordò per pagare 318 milioni di € per il periodo di imposta dal 2008 al 2013. Inoltre l’azienda ha versato ben 14,3 miliardi di euro all’Irlanda. Ora anche altri paesi si accoderanno per altri accordi del genere?