Era il 2015 quando Apple presentò la quarta generazione dell’iPad mini. A distanza di anni si era temuto che questa versione del tablet fosse destinata al pensionamento, invece con un colpo di coda la società lo ha riportato in auge nel suo catalogo.
Oggi è stata presentata la quinta generazione dell’iPad mini che rappresenta un notevole passo avanti in termini di hardware. Le dimensioni restano immutate: 203,2 x 134,8 x 6,1 mm e il peso è di 300 grammi. Anche lo schermo è da 7,9”, ma questa volta c’è la laminazione del vetro come nei Pro e la tecnologia TrueTone.
Il vetusto processore A8, che troviamo per esempio nelle Apple TV, ora è stato sostituito con un A12 Bionic come negli iPhone XS. C’è anche la compatibilità con l’Apple Pencil di prima generazione, ma non con la seconda. Manca anche il supporto della Smart Keyboard come nel Pro e Air.
La fotocamera è da 8 megapixel. Quella frontale passa da 1,2 megapixel a 7 megapixel. La registrazione è in full HD. Tutto il resto è legato al passato. Abbiamo il Touch ID, il tasto Home e due altoparlanti.
In pratica è una sorta di iPad Air più piccolo e leggermente depotenziato, ma un po’ più potente dell’iPad dello scorso anno. I prezzi partono da 459 € per il taglio da 64 GB e 629 € per quello da 256 GB. Si arriva a 769 € per la versione WiFi + Cellular. Per ulteriori informazioni c’è il sito di Apple.