
Come saprete alcune autorità antitrust stanno investigando su Apple. Dall’Unione Europea fino agli Stati Uniti. La società è la più grande al mondo nel settore dell’elettronica, con una capitalizzazione di oltre 2,3 bilioni di dollari, quindi è normale che attiri i riflettori del garante della concorrenza del mercato.
Per evitare problemi, Apple sta attuando un approccio più soft e ascolta le richieste di utenti e sviluppatori un po’ di più. Ma non lo fa in maniera netta. Cerca di allentare i cordoni ma gradualmente, per evitare pretese.
Per esempio ha abbassato le commissioni al 15% per gli sviluppatori che non hanno fatturato più di 1 milione di $ nell’anno precedente, consente agli utenti di cambiare il browser e il client di posta elettronica di base e ha migliorato la visibilità di acquisti In App e abbonamenti nella scheda delle app.
Leggevo con interesse un articolo di 9to5mac dove sono mostrati alcuni concept di un iOS in grado di togliere Apple dai guai.

Si tratta di opzioni mostrate all’utente in modo chiaro. Non toggle nascosti in sotto menu, che richiedono la caccia al tesoro per chi è poco pratico del sistema operativo di Apple.
Messaggi grandi, chiari, dove si chiede senza mezzi termini se si vuole cambiare il motore di ricerca di base di iOS, magari scegliendo qualcosa che non sia di Google.

La scelta dell’app di base per alcuni servizi. Come l’app per gestire la musica, i podcast o l’app di messaggistica. In questo modo l’utente potrà decidere se continuare a usare i servizi di Apple, come avviene adesso, oppure scegliere quelli degli altri.
Ed è vero che quelli di terzi potrebbero non garantire la stessa affidabilità e protezione dei dati di quelli di Apple, ma l’utente avrebbe almeno la possibilità di scegliere e non essere obbligato.

La scelta del metodo di pagamento a ogni acquisto nel dispositivo di Apple. Anziché impostare un metodo di pagamento di default per tutti gli acquisti, l’utente potrebbe scegliere con quale mezzo pagare.
Questo step aggiuntivo, che per molti potrebbe essere noioso, potrebbe diventare un passaggio in più in grado di evitare gli acquisti accidentali.
Inoltre potrebbe essere utile avere la possibilità di disicriversi dagli abbonamenti direttamente nelle app, in modo da gestire più velocemente l’opzione di cancellazione degli abbonamenti.
Cosa ne pensate?

