
Vi siete mai chiesti quanto guadagnano gli artisti dallo streaming di musica sulle piattaforme? Molti volgono lo sguardo al passato, dove si vendevano molti dischi e si diventava ricchi. Bastava sfornare un tormentone estivo per diventare benestanti.
Purtroppo i tempi sono cambiati. I cantanti diventano ricchi raramente. Il grosso del business è nei concerti e di questi tempi, vista la pandemia in corso, è un business fermo. Quello che resta è lo streaming sulle piattaforme. Ma quanto guadagnano gli artisti?
Purtroppo per loro non molto. Da un’analisi pubblicata sul Wall Street Journal, infatti, si scopre che Apple con Apple Music è l’azienda che paga di più di tutte. Ogni ascolto viene pagato circa 1 centesimo. Apple non pubblica i dati sul numero di streaming come fa Spotify.
Se vogliamo fare i conti in tasca agli artisti usando i dati di Spotify, ma applicando le remunerazioni di Apple, scopriamo che artisti in questo momento in cima alla classifica guadagnano:
- Madame: 32.000 € al mese
- Massimo Pericolo: 16.000 € al mese
- Mace: 26.500 € al mese
- Capo Plaza: 26.000 € al mese
- Maneskin: 28.700 € al mese
- Justin Bieber: 762.300 € al mese
E così via. Si tratta ovviamente di numeriche assolute a cui vanno sottratte tasse, quote per gli agenti, quote per case di produzione e costi vari.
La cosa interessante è che Apple è la società che paga di più. Spotify, per esempio, paga tra i 0,3 e i 0,5 centesimi ad ascolto.
Come avevamo visto a febbraio Apple, almeno negli Stati Uniti, è la società che ha pagato di più di tutte diritti d’autore, versando nelle casse di MLC (la SIAE americana) 163,3 milioni di $, seguita da Spotify con 152,2 mln di $ e Amazon Music con 42,7 milioni di $.
Il prezzo medio va a diminuire in base al numero di utenti sulla piattaforma