A volte ci troviamo curiosità come i dipendenti che macinano più anni in Apple. Come quelli assunti ai tempi di Steve Jobs e che da allora prestano i loro servigi nella società. La storia di Antonio García Martínez, invece, è quella del dipendente che ha avuto la carriera più breve.
Ex product manager in Facebook, è stato assunto in Apple immagino dopo una lunga e dura selezione. Il problema è che vi è rimasto solo poche ore.
Dopo i 3 anni in Facebook, infatti, Antonio ha provato la carriera di scrittore e relatore nella Silicon Valley scrivendo il libro Chaos Monkeys la cui dedica era per tutti i suoi nemici. L’obiettivo era fornire una fotografia impietosa della Valley.
Come si sono accorti molti dipendenti di Apple, però, il libro contiene anche tante affermazioni sessite e razziste e questo non è conforme alla politica inclusiva di Apple. Per dare rilevanza alle loro perplessità hanno anche raccolto più di 2.000 firme con una petizione.
Tra queste frasi, per esempio, ce ne sono alcune che descriverebbero le donne della Valley. Cito:
Delicate e deboli, coccolate e ingenue nonostante le loro pretese di mondanità, e generalmente piene di merda. Si alimentano del loro femminismo autosufficiente e si vantano incessantemente della loro indipendenza, ma la realtà è che, venuta l’epidemia di peste o l’invasione straniera, diventerebbero esattamente il tipo di bagaglio inutile che scambieresti per una scatola di cartucce e una tanica di diesel.
Dopo le analisi delle accuse, Apple ha deciso di chiudere il contratto con Antonio García Martínez. L’uomo dovrà ora mandare curriculum in un’area dove ha una cattiva reputazione.