Mojo Vision

Probabilmente il primo prodotto di massa nel settore della realtà aumentata sono stati i Google Glass. Dispositivo che poi non ha mai riscontrato il giusto successo per diversi motivi, come l’autonomia della batteria e l’ingombro. Andare in giro con degli occhiali attivi per tutto il tempo era un po’ strano da vedere.

Molte aziende stanno investendo miliardi nel settore, Apple compresa. L’obiettivo è creare qualcosa che nel prossimo decennio possa prendere il posto degli smartphone: un dispositivo indossabile, non invasivo e in grado di fornire tutte le funzioni ora presenti sullo schermo del telefono.

A tal proposito Mojo Vision ha avviato un progetto molto futuristico: le lenti a contatto per la realtà aumentata. In questo modo non bisognerà andare in giro con degli strani occhiali in grado di attirare l’attenzione.

Cosa si vede con le lenti a contatto di Mojo Vision
Cosa si vede con le lenti a contatto di Mojo Vision

Il primo prototipo è stato presentato nel corso dell’ultima AWE 2021 (Augmented World Expo), tenutasi a Santa Clara lo scorso novembre. La lente a contatto integra un micro display per mostrare contenuti direttamente sull’occhio.

Un sensore di immagine comprende dove stiamo guardando ed è supportato da un accelerometro, un giroscopio e un magnetometro. Integra anche una piccola batteria, un’antenna a 5 GHz per il passaggio dei dati e un processore ARM0 per il passaggio dei dati.

Il prototipo attuale non permette di essere indossato. In pratica al momento è ancora troppo grande per essere appoggiato sul bulbo oculare. L’evoluzione del prodotto dovrà ancora vedere molti altri step che potrebbero durare anni.

Chi lo ha provato, avvicinando la lente di molto vicino all’occhio mediante un supporto, ha raccontato di aver visto un piccolo display monocromatico di luce verde, in grado di mostrare testo, immagini e piccoli video come delle GIF. Inoltre al momento le lenti hanno bisogno ancora di un dispositivo esterno per elaborare le informazioni e i contenuti.

Sta di fatto che iniziare a investire verso questa direzione potrebbe rappresentare un inizio interessante sull’evoluzione di questa tecnologia. Al momento appare molto rudimentale e inutilizzabile, ma tra un paio di decenni potrebbe diventare usuale indossare delle lenti a contatto con realtà aumentata, così come si indossano le lenti colorate.

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