
L’Europa si appresta a percorrere un importante processo di transizione ecologica. Da qui al 2026 saranno spesi ben 1.800 miliardi di € per abbandonare il maggior numero possibile di fonte fossili e attivare un taglio netto di emissioni di CO2 entro il 2050. 1Per approfondire https://ec.europa.eu/info/strategy/priorities-2019-2024/european-green-deal_it
Sono abbastanza? Per capirlo vediamo cosa ha fatto Apple con 4,7 miliardi di $. Il budget raccolto mediante l’emissioni di tre Green Bond dal 2016 a oggi. La società ha finanziato al momento 50 progetti diversi per un totale di 550 milioni di dollari. Quindi molti altri progetti saranno finanziati a breve.
Ma quali sono i risultati degli investimenti attuali? In linea generale abbiamo già una riduzione di 2.883.000 di tonnellate di CO2, la produzione di 1.854.999 MWh di energia pulita e l’installazione di impianti nuovi per produrre 699 Mw di energia pulita. Ma vediamo qualche dettaglio. 2Per approfondire vi lascio al report di Apple
Il riciclo pulito dell’alluminio a zero emissioni di Elysis

L’investimento di Apple in Elysis ha permesso dimettere a punto un innovativo sistema di recupero dell’alluminio. L’azienda canadese non solo riesce a fondere l’alluminio usando l’energia idroelettrica, ma con il suo nuovo sistema di fusione diretta riesce a non emettere CO2.
La qualità ottenuta è quella di purezza commerciale, quindi pari al nuovo. Il primo lotto di alluminio riciclato a zero emissioni sarà usato per fabbricare i nuovi iPhone SE.
Il sistema precedente, quello che prevedeva la fusione con il mero supporto della diga idroelettrica, aveva già ridotto le emissioni di CO2 del 70%. Con la fusione diretta si è arrivati al 100%.
L’assemblaggio a basse emissioni
A volte ridurre gli sprechi e le emissioni passa semplicemente dall’ottimizzazione dei processi. Gli ingegneri di Apple, quando realizzano i nuovi dispositivi e gli elementi da integrare in fase di costruzione, prendono in considerazione un flusso ottimizzato al fine di ridurre al minimo le emissioni di CO2 delle macchine.
Investendo 28,7 milioni di $ in nuovi processi, Apple è riuscita a sviluppare quello che è chiamato “Low-Carbon design”. L’obiettivo è arrivare al 2020 con un flusso produttivo formato da solo materiale riciclato e a impatto zero, in modo da avere gli iPhone carbon free.
Uno dei primi casi di successo è proprio il caso dell’alluminio a impatto zero di Elysis.
L’efficienza energetica per ridurre sprechi
La società ha investito 3,68 milioni di $ per rendere l’uso dell’energia più efficiente. Questi fondi sono destinati essenzialmente a educare le aziende partner al fine di suggerire loro soluzioni per ridurre gli sprechi di energia.
Grazie al Supplier Energy Efficiency Program sono state indirizzate diverse attività di ottimizzazioni. Al 2021 sono state 102 le aziende partner di Apple, tutte occupate nella filiera produttiva, che hanno partecipato al processo di ottimizzazione.
Energia pulita e sostenibile

Il grosso degli investimenti di Apple al momento è andato alla costruzione di nuovi impianti di energia pulita. La società ha investito 504,45 milioni di $ per costruire impianti al fine di equilibrare l’uso di energia non rinnovabile.
In Danimarca, per esempio, la società ha finanziato la costruzione di pale eoliche a Esbjerg per un totale di 16,8 MW. Si tratta di turbine alte 200 metri, in grado di generare 62 gigawattora ciascuna di energia ogni anno. La buona parte viene dirottata al data center di Apple a Viborg, ma quando l’energia è in eccesso, la società la riversa nel sistema elettrico locale per ridurre il costo dell’energia generale per gli abitanti.
In Virginia, invece, la società ha finanziato un impianto da 165 MW mediante il supporto dei partner Akamai, Swiss Re e Etsy. In Nevada è stato costruito un impianto di energia solare da 50 MW, per alimentare il data center di Reno.
Foreste
Apple ha investito al momento 8,61 milioni di $ in foreste. In questo caso l’obiettivo non è produrre meno CO2, ma sottrarre quella parte sfuggita al processo produttivo, al fine di raggiungere l’impatto zero.
La società ha usato il Restore Fund per acquistare la manutenzione di foreste in Guatemala e Cina. Parte di queste sarebbero finite nel disboscamento illegale per far fronte a nuovi pascoli.
In totale la società gestisce oltre 46.000 ettari di terreno. Come le foreste di mangrovie in Colombia in grado di ridurre la CO2 annua di 1 milione di tonnellate.
Quindi 1.800 miliardi sono sufficienti per la transizione energetica? La risposta è sicuramente si. Se 550 milioni di 4,7 miliardi di Green Bond hanno portato ai primi importanti risultati, possono farlo 1.800 miliardi. L’importante è che tutti facciano la loro parte per realizzare progetti concreti.
Riferimenti:
- 1
- 2Per approfondire vi lascio al report di Apple