
Slow Horses è la serie Tv che Apple ha preparato per il genere spy-drama (a differenza di Tehran che è uno spy-triller). Se per quest’ultima (tra l’altro di recente giunta alla seconda stagione su Apple TV+) eravamo di fronte a un’operazione di spionaggio internazionale, con Slow Horses ci occupiamo di sicurezza interna.
La serie ha debuttato il 29 aprile 2022 e vede appena 6 episodi. Un trend, quello di ridurre gli episodi da 8 a 6, che Apple sembra riprendere per far fronte alle difficoltà nello girare nel periodo di pandemia.
La trama di Slow Horses
La serie è basata sui libri di Mick Herron. Tra l’altro questa prima stagione è stata realizzata sulla trama di un libro tradotto di recente in italiano come “Un Covo di Bastardi”.
Siamo nella Londra recente, controllata dal servizio di intelligence MI5 (Military Intelligence, Sezione 5). Questi ha una sezione chiamata il Pantano. È un ufficio privo di sicurezza, distaccato dalla super tecnologica sede centrale, dove vengono mandati in esilio gli agenti che commettono cazzate.

Non potendo essere licenziati, in quanto membri a conoscenza di segreti e facenti parte dell’esercito, i ronzini (da cui il nome Slow Horses) finiscono in questa sorta di purgatorio dell’intelligence, a compiere missioni estremamente noiose, occuparsi di burocrazia, nella speranza di essere re-integrati.
A capo di questa sezione c’è Jackson Lamb (l’attore Gary Oldman 1), un pessimo capo che non si risparmia nello sminuire i suoi sottoposti, riversando su di loro la sua frustrazione. Ma ben presto vi finisce anche l’agente River Cartwright (l’attore Jack Lowden 2) che fallisce miseramente durante una esercitazione anti-terrorismo.
Un giorno un ragazzo islamico (l’attore Antonio Aakeel) viene rapito a Londra da un gruppo di razzisti che si fa chiamare “I figli di Sion”. Questi, fomentati da un politico di destra inglese, credo che decapitare il ragazzo sia un buon segno contro la deriva islamica del mondo.
Si attiva da quel momento una caccia all’uomo, che vede ovviamente coinvolti anche gli agenti del Pantano. Durante le loro indagini scoprono segreti e intrighi che rendono un semplice sequestro il centro di uno schema ben più ampio.
Le mie impressioni su Slow Horses
La serie è sicuramente molto interessante. Una spy story con una buona fotografia e una trama ben strutturata. Forse l’unica parte in cui pecca è proprio la brevità a 6 puntate. Probabilmente con 2 puntate in più e una maturazione della storia migliore sarebbe migliorata ulteriormente.

Considerando le mie aspettative ho considerato un po’ una nota fuori luogo il personaggio di Jackson Lamb. Avrei preferito che fosse molto più leader e meno derelitto, perché in fin dei conti fare degli sbagli e finire nel Pantano non deve per forza significare fine di una carriera e perdita dello scopo nella vita.
Da questo punto di vista avrei preferito meno realtà, per promuovere il messaggio che impegnandosi ci si può risollevare dalle cadute.
Su Rotten Tomatoes la serie ha ricevuto ben il 94% degli apprezzamenti. Uno dei punteggi più alti per una serie di Apple.
La seconda stagione di Slow Horses
La società ha già annunciato la seconda stagione che sarà basata sul seguito scritto da Mick Herron e che in italiano prende il titolo di “In bocca al lupo”.
Questa volta la squadra di Jackson Lamb deve indagare sulla morte di Dickie Bow, amico di Lamb e agente di istanza a Berlino durante la Guerra Fredda. Al momento non è stata ancora comunicata la data di disponibilità della nuova stagione.
- Famoso per tanti film come “Lost in Space”, “Harry Potter e il prigioniero di Azkaban”, “Batman Begins”, “Il Cavaliere Oscuro”. ↩
- Visto nei film “Calibre”, “Capone” e “Benediction”. ↩
Slow Horses

Regista: James Hawes
Data di creazione: 2022-04-22 12:55
4.3