
Apple sta lavorando segretamente, dal 2010, a un sensore non invasivo per calcolare la quantità di glucosio nel sangue. Per molti si tratta di qualcosa di futile, ma basti pensare che l’industria dei prodotti per monitorare e combattere il diabete, secondo il Reasearch and Markets del 2021, arriverà a 170 miliardi di $ nel 2026.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità sono 422 milioni gli ammalati nel mondo (al 2021). Persone che non solo comprano medicine, ma dispositivi per il monitoraggio che spesso bucano la pelle.
Quindi raggiungere una tecnologia in grado di monitorare il glucosio nel sangue durante la giornata, senza bucare la pelle e indossare dispositivi invasivi, consentirebbe di vendere molti milioni di Apple Watch in più. Anche per la sola prevenzione, considerando che il diabete può essere ereditario.
Da qui l’idea di investire per molti anni nel settore.
Secondo Bloomberg questi investimenti stanno dando i loro frutti. La società avrebbe raggiungo una tecnologia in grado di alzare l’asticella e avvicinarsi all’obiettivo. Tutto questo è gestito da anni, in gran segreto, dal EDG.
In questo articolo:
Che cos’è il EDG?
Il EDG è l’anagramma di Exploratory Design Group. Si tratta di un team super segreto che lavora per Apple. È così segreto da non risultare neanche nella società.
Simile al gruppo X di Alphabet, lo stesso che lavora a tecnologie come la guida autonoma, i palloni Loon o i Google Glass, il team XDR lavora ai progetti segreti di Apple, per le tecnologie avanzate.
Questi dipende formalmente dalla divisione Hardware Technologies di Apple, gestito da Johny Srouji, e opera vicino all’Apple Park, nell’edificio Tantau 9.

Il team EDG era gestito fino allo scorso anno da Bill Athas, che su LinkedIn si considerava genericamente un ingegnere Apple Fellow. Senza una carica ufficiale quindi.
Athas è morto inaspettatamente lo scorso anno, quindi al momento non sappiamo chi stia guidando il team super segreto. Al suo interno abbiamo comunque ingegneri come Jeff Koller, Dave Simon, Heather Sullens, Bryan Raines e Jared Zerbe.
Il team sarebbe composto da non più di 100 ingegneri. Quindi sarebbe un’élite di ingegneri scelti meticolosamente tra quelli presenti nei vari team, per lavorare ai progetti speciali.
Il team riceve anche fondi illimitati, contando su milioni di dollari che appaiono nei bilanci nella voce ricerca e sviluppo, per lavorare a tecnologie rivoluzionarie senza data di scadenza. Questo significa che è il team a decidere quando sono pronte per essere trasformate in un’idea commerciale.
Tra i settori toccati dall’Exploratory Design Group figura l’intelligenza artificiale, i processori Apple Silicon, le tecnologie per i display, le batterie per smartphone, i sensori medici e molto altro.
Alcune di queste tecnologie, per non essere tracciate, sono sviluppate sotto startup create ad hoc.
Le finte startup create da Apple
Apple acquista startup regolarmente. Alcune di queste sono create di proposito dal EDG. Per evitare che la concorrenza punti gli occhi sui fornitori della società, cerchi di farsi dare segreti dagli ingegneri di Apple, che i progetti siano tracciati nel database dell’azienda e così via, si creano startup ad hoc con l’obiettivo di lavorare a progetti segreti, non tracciati dai bilanci, non raccolti nel portafoglio aziendale.

In questo modo queste startup anonime, che lavorano a tecnologie generiche, non sono seguite da nessuno. Rientrano in Apple solo quando la tecnologia è pronta per approdare nei prodotti della società.
Il sensore non invasivo per il monitoraggio del glucosio nel sangue sarebbe uno di questi. Quando diventerà abbastanza piccolo per entrare in un Apple Watch e funzionerà con precisione medica, entrerà in Apple per la successiva integrazione.
Non sappiamo quante volte sia stato utilizzato questo trucco per nascondere le tracce dell’operato dei progetti segreti della società.
In conclusione
L’Exploratory Design Group di Apple sta lavorando da anni a progetti altamente riservati, tra cui la creazione di un sensore non invasivo per il monitoraggio del glucosio nel sangue.
Il team sarebbe composto da ingegneri scelti meticolosamente tra quelli presenti nei vari team di Apple e riceve fondi illimitati per lavorare a tecnologie rivoluzionarie senza una data di scadenza.
Il sensore non invasivo per il monitoraggio del glucosio sarebbe solo uno dei progetti su cui sta lavorando il team EDG. Apple potrebbe guadagnare milioni di dollari in più se riuscisse a creare un sensore non invasivo per il monitoraggio del glucosio, che consentirebbe di vendere molti Apple Watch in più. Inoltre, sarebbe un grande vantaggio per le persone affette da diabete, che potrebbero monitorare continuamente i loro livelli di glucosio senza dover bucare la pelle.
Il team supersegreto di Apple dimostra l’attenzione dell’azienda per l’innovazione tecnologica e la sua capacità di mantenere i progetti riservati fino a quando non sono pronti per essere integrati nei prodotti della società.