
Di recente Apple ha presentato l’innovativo Vision Pro per la mixed reality. La società di Cupertino ha acquisito diverse tecnologie per arrivarci. In totale sono stati necessari più di 7 anni di lavoro e 5.000 brevetti. Tra questi alcuni appartenevano a Mira.
L’azienda ha confermato di aver acquisito Mira, una startup di Los Angeles specializzata nella produzione di caschi per la realtà aumentata (AR) per altre aziende e per l’esercito degli Stati Uniti.
In questo articolo:
Mira: l’innovativa startup dietro la tecnologia AR
Mira è stata fondata con l’obiettivo di creare dispositivi AR accessibili e facili da utilizzare. La startup è diventata famosa per aver sviluppato i caschi utilizzati nei parchi a tema Nintendo World, in particolare per l’attrazione Mario Kart: Bowser’s Challenge presso il parco Universal Studios in California.
L’azienda non si è limitata all’industria dell’intrattenimento e ha stretto anche contratti militari con l’US Air Force e la Marina degli Stati Uniti.
Apple e Vision Pro: una nuova sfida nel mercato AR/VR
Il Vision Pro è uno dei dispositivi più innovativi e ambiziosi di Apple, che punta a rivaleggiare con le offerte AR/VR di altre aziende come Meta Platforms (ex Facebook).
Il casco offre funzionalità avanzate e specifiche tecniche di alto livello, con l’obiettivo di distinguersi nel mercato sempre più affollato della realtà aumentata e virtuale. Il dispositivo dovrebbe essere disponibile all’inizio del 2024 al prezzo di 3.499 $.
L’acquisizione di Mira: un passo strategico per Apple
L’acquisto di Mira da parte di Apple è una mossa significativa per rafforzare la sua presenza nel settore AR. Con l’acquisizione, Apple avrà accesso al know-how e alle risorse umane di Mira, che comprendono almeno 11 dipendenti della startup. Questa mossa permetterà ad Apple di integrare le tecnologie e le competenze di Mira nel suo ecosistema e di sviluppare ulteriormente il Vision Pro.
Apple ha confermato l’acquisizione di Mira con una dichiarazione standard, affermando: “Apple acquista di tanto in tanto aziende tecnologiche più piccole e, in generale, non parliamo dei nostri scopi o piani.“
Uno degli aspetti più interessanti dell’acquisizione di Mira riguarda i contratti militari della startup. L’azienda ha stipulato un accordo con l’US Air Force e un contratto del valore di 702.351 $ con la Marina degli Stati Uniti.
L’acquisizione della startup, invece, secondo gli esperti è costata 17 milioni di dollari.
Apple e Meta: una competizione sempre più accesa
L’ingresso di Apple nel mercato AR/VR mette l’azienda in diretta competizione con Meta, che domina attualmente il settore con i suoi dispositivi Oculus. Entrambe le società hanno avuto scontri in passato su questioni come la privacy degli utenti e il controllo delle piattaforme di sviluppo.
L’acquisizione di Mira da parte di Apple evidenzia l’importanza crescente della realtà aumentata e virtuale nel panorama tecnologico. I dispositivi AR/VR stanno diventando sempre più sofisticati e accessibili, aprendo nuove opportunità sia nel settore dell’intrattenimento che in quello militare e industriale.
Con giganti della tecnologia come Apple e Meta che investono massicciamente in queste tecnologie, si può prevedere un futuro in cui la realtà aumentata e virtuale diventerà parte integrante della nostra vita quotidiana.
In conclusione
L’acquisizione di Mira da parte di Apple rappresenta un passo importante per l’azienda nella sua strategia di espansione nel mercato AR/VR. Integrando le competenze e le risorse di Mira, Apple sarà in grado di migliorare ulteriormente il suo casco Vision Pro e di competere più efficacemente contro Meta.
Allo stesso tempo, i contratti militari di Mira potrebbero aprire nuove opportunità per Apple nel settore della difesa. Nel complesso, questa mossa dimostra l’impegno di Apple nel settore della realtà aumentata e virtuale e il suo desiderio di essere un attore chiave in questo mercato in rapida crescita.