
Il 20 novembre del 2021, nelle fasi finali della bull run delle cryptovalute 1, decisi di fare un esperimento: era meglio comprare un prodotto Apple o spendere quei soldi in cryptovalute?
L’obiettivo era comprendere se dopo qualche tempo i soldi investiti in cryptovalute mi avrebbero permesso di comprare più prodotti Apple, oppure se il calo dell’investimento avrebbe indicato che forse era meglio comprare il prodotto Apple.
Posso dirvi che a distanza di due anni l’investimento è ancora in corso, quindi possiamo comprendere cosa è accaduto. Prima di di arrivarci, riassunto delle puntate precedenti.
Indice dei contenuti
L’anno zero: Crypto.com
Nell’anno zero, quindi nel 2021 quando è iniziato l’investimento, comprai 8.152 CRO su Crypto.com per 3.000 € circa. Quindi il valore di un CRO era di 0,36 € ciascuno.
Il CRO è la criptomoneta di Crypto.com. Inizialmente le cose stavano andando bene. L’investimento era salito a 3.700 € dopo circa 10 giorni. Ma poi la bull run si fermò.
Prima di procedere, però, comprendiamo quale prodotto avrei potuto comprare nel 2021. Probabilmente per 3.000 € un MacBook Pro con chip M1, 16 GB di RAM e 512 GB di SSD. Ci servirà comprendere il peso dell’obsolescenza.
L’anno uno, quando tutto è crollato
Lo scorso anno, quasi in questo giorno, vi pubblicai il risultato un anno dopo. Vi mostrai che al massimo della bull run il CRO raggiunse 0,93 € ciascuno. Quindi l’investimento era arrivato a 7.500 €.
Se mi fossi fermato in quel momento avrei sicuramente raggiunto l’obiettivo, raggiungendo quasi a triplicare la somma. Però decisi di tenerli per vedere come sarebbe andata. Spiegai anche che andò male.
Dopo il crollo del CRO, ma di tutte le criptomonete in generale nel 2022, il CRO arrivò a 0,07 €, quindi l’investimento scese a 560 €.
Intanto il nostro MacBook Pro era sceso a 2.100 € di valore. Quindi nella nostra scommessa 560 € dell’investimento vs 2.100 € del prodotto Apple, vinceva il prodotto Apple a mani basse.
L’anno due, miglioramenti ma non ci siamo
Eccoci al secondo anno. Come stanno andando le cose? Come si può leggere del titolo purtroppo al momento, anche se ci sono piccoli segnali di nuovi rialzi, le cose non stanno ancora andando come nei tempi d’oro.
Vediamo cosa è successo. Intanto a oggi il valore di un CRO è di circa 0,09 €, quindi meglio dei 0,07 € dello scorso anno. Gli 8.000 CRO sono diventati 720 €. Meglio dei 560 € dell’anno scorso.
Il nostro MacBook Pro M1, con 16 GB di RAM e 512 GB di SSD è sceso a 1.799 €. Questo è il prezzo del ricondizionato su Amazon.
Anche se l’investimento è cresciuto e il valore del MacBook Pro è sceso, siamo ancora 720 € vs 1.799 €. Quindi anche quest’anno era meglio comprare un prodotto Apple.
C’è da dire che però: quegli 8.000 CRO non sono rimasti fermi. L’app di Crypto.com consente di metterli in stake, cioè investirli in cambio di un tasso di interesse in CRO. Inoltre ottenere una card VISA di Crypto.com, bloccando un tot di CRO nel loro sistema, che all’epoca erano 5.816 CRO, mi ha portato a un cashback ogni volta che spendevo soldi con quella carta.
Il risultato dei CRO ottenuti con gli interessi e con il cashback, dopo due anni, è di ben 11.536. Aggiungendoli agli 8.000 comprati si ha un totale di 19.536 CRO. Moltiplicandoli per 0,09 € si ha 1.758,24 €.
Siamo praticamente a un quasi pari-merito. 1.758,24 € vs 1.799 €. Bisogna sottolineare, però, che il primo dato, quello sui CRO, è un po’ drogato dal cashback fatto in acquisti. Quindi più acquisti si fanno e più CRO si ricevono e questo non rende la sfida proprio equa. Però c’è da ammettere che mentre i CRO macinano interessi, quindi valore, il MacBook Pro continua a perdere valore inesorabilmente ogni giorno.
Il morale della favola è che anche per questo secondo anno il prodotto Apple ha vinto sull’investimento in criptovalute. Ma come si può ben intendere, a meno che Crypto.com non fallisca, le previsioni mi spingono a pensare che l’anno prossimo il risultato sarà ben diverso.
Il CRO se rimanesse anche costante vincerà contro l’obsolescenza del MacBook Pro.
Le modifiche di Crypto.com in questi anni
Bisogna sottolineare che Crypto.com in questi anni ha applicato una serie di modifiche, in peggio, in riguardo ai benefici concessi sulle loro carte VISA. La società ha dichiarato che le modifiche sono state applicate per salvaguardare il bilancio della società e la tenuta del CRO.
Per esempio sulla carta Green è sparito il rimborso dell’abbonamento Spotify e Netflix in CRO. Quindi la società prima del 2022 consentiva di ottenere un pari importo di quegli abbonamenti sotto forma di CRO.
Inoltre le infinite visite alle lounge degli aeroporti sono stati limitati a 4 ingressi all’anno. E per finire, ma non certo per importanza, il cashback in CRO è sceso dal 3% al 2% con un massimo di 50 $ in CRO al mese. Prima quel tetto non c’era. E inoltre il rendimento automatico del 10% annuo della somma bloccata per la carta, cioè 3.500 € in CRO all’atto della sottoscrizione, è stato tagliato al 4%.
E ora?
Ora la sperimentazione continua, verso un terzo anno. La speranza è che prima o poi parta una nuova bull run e che Crypto.com, a un certo punto, bruci CRO per farne aumentare il valore.
In questo momento i CRO sono la 30° criptomoneta a maggior valore, con un totale di 2,22 miliardi di $ di valore. In circolazione ci sono 25,26 miliardi di CRO.
Il BNB, la criptomoneta di Binance, il mercato di criptomonete più grande, ha un valore di 226,92 € ma ce ne sono in circolazione solo 151,8 milioni di unità, per un valore totale di 33,79 miliardi di $.
Se volete provare anche voi su Crypto.com, ora che il prezzo è molto basso, basta scaricare l’app dall’App Store. Usando il codice u2pe79hzws avrete 25 $ in CRO, quindi circa 270 CRO.
Vi ricordo sempre di non investire somme che non siete disposti a perdere completamente. Le crypto sono monete con un indice di incertezza altissimo. Potrebbero far guadagnare belle somme, ma anche polverizzarle.
In conclusione
- Esperimento del 20 novembre 2021: Investire in criptovalute o comprare prodotti Apple?
- Anno zero: Acquisto di 8.152 CRO su Crypto.com per 3.000 €.
- Anno uno: Aumento iniziale a 7.500 €, seguito da un crollo a 560 €.
- Anno due: Valore attuale di 720 € contro il MacBook Pro sceso a 1.799 €.
- Utilizzo di Crypto.com: Staking, card VISA, cashback, e risultato dopo due anni.
- Modifiche di Crypto.com: Riduzione dei benefici sulle carte VISA negli anni.
- Prospettive future: Sperimentazione continua, speranza di una nuova bull run e considerazioni sul valore delle criptovalute.
- Una bull run è una fase rialzista perpetrata nel tempo. Una fase bull è una fase rialzista, una bull run è come una corsa dei tori, quindi continui rialzi. ↩

Praticamente un articolo per dire che è stata una scelta errata e una marchetta di reference code
Esatto il riassunto è quello
In quel periodo con i soldi investiti avrei comprato una cinquantina di azioni Apple che ad oggi ti avrebbero garantito un utile di circa il 75% della quota investita più una piccola quota di dividendi.
Eh, valle a sapere certe cose. Le azioni Apple sembravano già altissime.