Ora che il settore degli smartphone pieghevoli è attivo, e di cui Apple non ne fa ancora parte, è partita la corsa a chi alza l’asticella del top più in alto. Negli ultimi mesi abbiamo visto Il Galaxy Fold che si piega verso l’interno e il Mate X verso l’esterno.
Poi abbiamo visto il Galaxy Z Flip e il Razr che si piegano dall’alto verso il basso. Sono in arrivo anche altri modelli come il Surface Duo di Microsoft e lo smartphone di Escobar. Ma chi cerca di puntare più in alto è TCL.
Quello di TCL è al momento solo un concept, quindi nulla di commercializzabile. La cosa interessante è che si parla non di fold, come quello di Samsung, ma addirittura di trifold: quindi uno smartphone in grado di piegarsi in tre. Come una sorta di fisarmonica.
Piegato completamente è una sorta di piccolo smartphone, anche se molto spesso. Aprendolo a metà diventa ampio 6,65” come un grande smartphone, ma aprendolo completamente della terza parte diventa grande 10”, quindi un vero e proprio tablet.
Oltre al trifold, TCL ha preparato anche altri concept, come quello dello smartphone arrotolabile. A differenza della versione che si piega, lo smartphone arrotolabile ha una sezione laterale che può essere allungata. Un po’ come si fa con una pergamena.
Spesso 9 mm, questo smartphone ha uno schermo ampio 6,75”, ma srotolando un margine è possibile allungarlo fino a 7,8”. Al momento non si hanno informazioni sulla commercializzazione di queste soluzioni. Di sicuro mostrare queste tecnologie aiuterà a comprendere verso quale direzione sta virando il settore della telefonia.