
So che per molte persone è difficile pensarlo, se non come un sogno. In un mondo dove il lavoro è precario, mal pagato, sfruttato, ci sono anche professioni dove sono richieste competenze tecniche molto precise e dove la posizione non è solo a tempo indeterminato, ma anche pagata molto superiore alla media degli stipendi nazionali.
Professioni come quella degli ingegneri hardware e quelli informatici. In un mondo dove scarseggiano i chip per via dei miliardi di dispositivi prodotti ogni anno, c’è bisogno di persone esperte in robotica, sviluppo software, creazione di dispositivi e molto altro. Persone pagate profumatamente.
In Italia è molto difficile raggiungere queste cifre, ma negli USA gli ingegneri senior sono pagati oltre 100.000 $ l’anno. E c’è anche grande competizione tra le aziende per accaparrarsi i più bravi, portando gli stipendi a salire.
Come riporta Bloomberg, Apple sta lottando per evitare che i suoi ingegneri passino in altre aziende della Silicon Valley, come Meta o le tante startup di criptovalute che stanno nascendo. Per farlo sta offrendo un bonus in azioni agli ingegneri. Ricordiamo che Apple tende a dare il bonus in azioni solo ai dirigenti esecutivi, quindi l’offerta di questi incentivi agli ingegneri è una mossa inedita.
I bonus vanno da 50.000 $ fino a 180.000 $ l’anno.
Secondo il report di Bloomberg, Meta avrebbe assunto 100 ex ingegneri di Apple nel solo mese scorso. Ora la ex Facebook deve alzare il tiro per convincere gli ingegneri a cambiare casacca.
Nel 2012 Apple fu colpita da una class action perché fu creato un cartello con Google, Intel, Adobe e Palm per non assumere i dipendenti gli uni degli altri e tenere gli stipendi bassi. Due anni dopo le aziende pagarono 324 milioni di $ in risarcimenti.
La fine del cartello ha dato via a una certa vivacità nel settore, portando gli stipendi a salire.
