Come sapete l’Italia sta lavorando sodo per raggiungere tutti gli obiettivi del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). Sono 191,5 i miliardi di €, sui 750 totali1, che l’Italia dovrà usare da qui al 2027 con progetti per il rilancio dell’economia. Tra questi progetti c’è anche la patente elettronica digitale in un Wallet italiano.
Come ha spiegato il ministro, i fondi ammontano a circa 20 miliardi e servono per la digitalizzazione del Paese. Un percorso fondamentale per rendere l’Italia digitale e consentire l’accesso ai servizi da qualsiasi dispositivo. Vanno verso questo senso servizi come lo SPID2, l’app IO, PagoPa3 e molti altri.
Ma quali saranno i prossimi passi? Ieri, presso l’Associazione della Stampa Estera in Italia, il ministro della Transizione Digitale, Vittorio Colao, ha mostrato i recenti obiettivi e quelli da raggiungere nei prossimi anni.
Tutta l’Italia coperta da fibra ottica e 5G
Al momento sono stati utilizzati 15 miliardi di €, di cui 11 miliardi per il digitale e 4,3 miliardi per lo Spazio4. Tra gli obiettivi che saranno raggiunti a breve sarà la copertura del 99% della popolazione con la fibra ottica, vale a dire convertire il 94% di tutta la rete.
Gli investimenti in quest’area sono stati di 6,7 miliardi di € che si aggiungono ai 2,2 miliardi delle aziende private. Restano 1,2 miliardi da allocare per continuare l’espansione della fibra e del 5G.
Inoltre stanno iniziando i bandi per la costruzione del cloud italiano e l’accesso a questi da parte della pubblica amministrazione e le scuole. In questo modo i dati degli italiani potranno essere gestiti da server italiani e soprattutto pubblici.
La patente digitale italiana e l’app Wallet
Molto interessante è il progetto di rilasciare per il 2023 l’app Wallet italiana, per poter archiviare in modo sicuro tutti i propri documenti personali, compresa la patente di guida che non dovrà più essere portata fisicamente con se.
La Polizia e le altre autorità potranno leggere la patente di guida mediante un codice QR per poi controllare i dati con la banca dati nazionale per i controlli.
Al momento non sappiamo se la patente digitale nell’app Wallet italiana sarà compatibile con il sistema Wallet di iOS. Quest’ultima usa lo standard ISO 18013-5 mDL che è uno standard ISO, quindi volendo il team di Trasformazione Digitale potrebbe aggiungerne il supporto.
Questo passaggio si collega sicuramente al piano Europeo di creare un Wallet compatibile con tutti i documenti europei. Quindi in futuro potremmo vedere al suo interno anche la carta di identità5, il passaporto e molto altro.
L’obiettivo italiano, ha dichiarato il ministro Colao, è proprio quello di fare da apri pista al progetto del Wallet per poi estenderlo in Europa. Saremo una sorta di nazione pilota.
La digitalizzazione della sanità
Un altro pilastro importante sarà la digitalizzazione della Sanità. Molti tra noi possono utilizzare il fascicolo sanitario elettronico. Questi è gestito soprattutto a livello Regionale per via dell’autonomia garantita dal Titolo V della Costituzione.
L’obiettivo è digitalizzare tutta la Penisola con la sanità elettronica. La digitalizzazione è affidata a Sogei e anche in questo caso i bandi per la telemedicina prevedono la scadenza dell’attuazione a marzo del 2023.
Il prossimo anno, quindi, l’Italia sarà più digitale di quella attuale.
- Fonte Agenzia di Coesione ↩
- Le utenze SPID sono crescite dalle 16 milioni del 2021 alle attuali 31 milioni. ↩
- Le transizione effettuate su PagoPa sono passate da 185 milioni a 528 milioni. ↩
- Si questo punto l’obiettivo è avere una copertura satellitare tutta italiana per raccogliere dati meteo, sull’agricoltura, gli eventi ambientali pericolosi e potenziare l’ESA e l’ASI. ↩
- Per la carta di identità elettronica l’obiettivo è coinvolgere le Poste per la diffusione del rilascio di questo formato. ↩
Sarebbe anche ora. Nel 2022 non possiamo continuare ad andarcene in giro con mille tessere