chatGPT 4 sta regredendo secondo un recente studio
chatGPT 4 sta regredendo secondo un recente studio

Quando fu presentato chatGPT 4, il nuovo modello di OpenAI per l’intelligenza artificiale, molti gridarono al miracolo. Il report pubblicato da OpenAI, infatti, dimostrava che questo modello di intelligenza artificiale era così efficace ed era stato addestrato così bene, da superare gli umani in alcune performance.

Per esempio riusciva ad arrivare al 90% l’esame Uniform Bar Exam, tra il 71% e l’88% l’esame di AP Chemistry e tra l’85% e il 100% l’AP Statistics. In pratica era uno studente modello. C’è un unico problema in tutto questo. Abbiamo dato per scontato che l’intelligenza artificiale incrementasse la sua conoscenza in modo lineare, perché avrebbe imparato costantemente nuove cose.

In realtà stiamo scoprendo che interagendo con gli esseri umani, di qualsiasi ceto e intelletto, l’intelligenza artificiale sta diventando stupida. È un po’ come se fosse diventato un termometro di intelligenza umana, scoprendo che siamo una specie di perfetti idioti.

Il Declino delle Prestazioni

Non solo questo declino è sorto dagli utenti, che trovano nelle risposte informazioni sempre meno precise, ma ora c’è una ricerca che lo dimostra.

Lingjiao Chen, Matei Zaharia e James Zou, delle università di Stanford e Berkeley, hanno pubblicato una ricerca con titolo “How Is ChatGPT’s Behavior Changing over Time?”, dimostrando il regresso dell’intelligenza artificiale.

Lo studio ha rilevato un calo drammatico nelle capacità matematiche di chatGPT. Secondo i dati, a marzo, chatGPT riconosceva i numeri primi con una precisione del 97,6%, che è scesa a un misero 2,4% a giugno. In linea generale l’accuratezza delle risposte sarebbe crollato dal 97,6% al 2,4%.

Stranamente, mentre le prestazioni di chatGPT 4 sembrano essere in declino, la versione precedente, GPT 3.5, sembra avere prestazioni migliorate. Questo ha portato a speculazioni sul fatto che il deterioramento delle prestazioni di chatGPT potrebbe essere dovuto a cambiamenti specifici apportati a questa versione del modello.

La Risposta di OpenAI

In risposta alle preoccupazioni, Peter Welinde, vice presidente prodotto di OpenAI, ha dichiarato su Twitter: “Non abbiamo reso chatGPT più stupido. Quando si usa in maniera più intensiva, si iniziano a notare problemi che non si vedevano prima“. OpenAI è a conoscenza della nuova ricerca e sta monitorando i rapporti sul declino delle capacità di chatGPT.

Nonostante le lamentele e i risultati dello studio, alcuni esperti non sono convinti che le prestazioni di chatGPT siano in calo. Arvind Narayanan, professore di informatica all’Università di Princeton, ad esempio, sostiene che i risultati dello studio non dimostrano definitivamente un calo delle prestazioni di chatGPT.

Futuro di chatGPT

Un’intelligenza meno intelligente non è molto utile. Secondo il Washington Post a giugno chatGPT ha visto un calo di interazioni del 9,7%.

Il calo è dovuto alla chiusura delle scuole? All’entrata di nuovi concorrenti, come Bard? Oppure semplicemente le persone trovano poco utile interagire con un assistente poco affidabile?

Non dimentichiamo l’esperimento fatto qualche giorno fa con Bard, dove si dimostrava che quell’assistente in particolare, prenda numeri a caso e sia completamente inaffidabile.

In altre parole l’intelligenza artificiale sta imparando da noi, quindi sta diventando stupida. Perché in fondo, nonostante una parte dell’umanità lavori costantemente a migliorare la vita delle persone, la grossa parte fa scelte umane, cioè stupide, riversando nell’assistente una quantità di informazioni così stupide da renderlo come noi.

In conclusione

chatGPT è un modello di intelligenza artificiale che è stato addestrato su un enorme dataset di testo e codice. Inizialmente, chatGPT era in grado di superare gli umani in alcune performance, come l’esame Uniform Bar Exam e l’esame di AP Chemistry.

A quanto pare, negli ultimi mesi, le prestazioni di chatGPT sono in declino. Un recente studio ha rilevato che la precisione di chatGPT nel riconoscere i numeri primi è scesa dal 97,6% al 2,4%. Questo declino delle prestazioni potrebbe essere dovuto al fatto che chatGPT sta imparando dagli umani, che spesso fanno scelte stupide.

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