
In questo articolo:
Quando Elon Musk comprò Twitter nell’aprile del 2022, si comprese subito che avrebbe dovuto trovare un modo per monetizzare un’azienda. Questa, sin dalla sua nascita nel 2007, ha sempre operato in perdita.
La prima mossa del patron di Tesla fu vendere la vanità delle persone, vale a dire la spunta blu. Chi voleva essere messo al pari di un VIP, che hanno la spunta blu d’ufficio, deve pagare un abbonamento: X Blue.
Questi costa 8 € al mese o 84 € all’anno (se sottoscritto dal web) o 11 € al mese o 114,99 € l’anno se sottoscritto dall’app (per scaricare sull’utente le commissioni del 30% da pagare ad Apple).
Ma vale la pena avere un abbonamento a Twitter Blue, o X Blue come si chiama adesso? Per rispondere a questa domanda ho attivato l’abbonamento per un mese e osservato se fosse cambiata la mia esperienza d’uso.
I vantaggi di X Blue
X Blue è un abbonamento che non fornisce solo la spunta blu, ma attiva un menu nascosto che contiene una serie di funzioni aggiuntive. Tra queste:
- Articoli popolari: un elenco di articoli più condivisi dalla propria rete.
- Aggregatore: la modifica della grandezza del testo nella lettura a thread.
- Post lunghi: i 280 caratteri diventano 25.000.
- Edit: si possono modificare i tweet per un massimo 5 volte in 60 minuti.
- Video lunghi: si possono caricare video in full HD lunghi fino a 60 minuti se caricati dal sito o 10 minuti se caricati dall’app.
- L’uso di un NFT posseduto in un wallet da usare come avatar.
- La gestione dei segnalibri in cartelle.
- Annulla: fino a 60 secondi di tempo prima che l’invio di un tweet diventi pubblico. Utile per chi ha continui ripensamenti.
Inoltre ci sono alcune opzioni per l’app come cambiare la disposizione delle icone di navigazione, cambiare colore all’app o scegliere tra icone esclusive dell’app.
In futuro l’abbonamento consentirà anche di avere meno pubblicità nel feed. Inoltre l’algoritmo dovrebbe favorire i tweet con la spunta blu, quindi i propri contenuti dovrebbero apparire a più persone rispetto a quelli senza spunta.
Cosa è cambiato con X Blue, la spunta blu nunteregghepiù
Mi verrebbe da dire niente. Anche se qualcosa è cambiato.
La spunta blu non mi ha cambiato nulla. Questa richiede circa 48 ore per apparire, perché c’è un sistema che controlla alcuni requisiti. Per esempio non si attiva se l’account ha meno di 6 mesi, se si utilizzano nomi di personaggi famosi o non si twitta da molto tempo.
La spunta blu appare a stento nel menu dell’app e accanto al proprio nick nei tweet pubblicati. È così piccola da essere insignificante. Onestamente ho risolto questa esigenza edonistica già con la spunta blu di Mastodon, che tra l’altro è gratis.
Quindi averla o non averla è indifferente. Tra l’altro di recente X ha anche attivato un’opzione che consente di nasconderla anche se si paga l’abbonamento. Utile per chi vuole solo le funzioni aggiuntive ma si vergogna della spunta blu.
Le funzioni utili
Devo ammettere che alcune funzioni sono però utili, come per esempio l’innalzamento del limite dei caratteri.
È vero alla base di X c’è la sintesi. Anni fa, quando si chiamava ancora Twitter, il limite era di 140 caratteri, poi diventati 280. Alcune volte, però, mi sono trovato nell’esigenza di averne qualche decina in più per dare più senso a un discorso.
È anche vero che se il limite fosse innalzato a tutti, soprattutto ai logorroici, ci ritroveremmo una timeline con testi lunghissimi. Non sarebbe male avere, invece dell’innalzamento del numero dei caratteri, l’integrazione della IA in grado di riassumere i tweet per farli stare nel limite dei 280 caratteri.
Altra funzione utile è ovviamente l’edit. Poter modificare un tweet dopo la pubblicazione, magari semplicemente per correggere un errore di digitazione, è molto utile. A volte ho trovato utile avere anche la possibilità di caricare video un po’ più lunghi.
Ma il resto onestamente non l’ho proprio usato. La gestione dei segnalibri non è una pratica sulla quale perdo tempo, così come la sezione delle notizie più lette. Preferisco affidarmi ai miei cari feed rss.
Sarebbe bello averle come funzioni di base
In altre parole dell’abbonamento ho utilizzato solo l’innalzamento del limite dei caratteri, il tasto edit e ho cambiato l’icona dell’app. Fine. Tutto il resto non l’ho usato perché non fa parte della mia routine quotidiana.
La spunta blu è completamente superflua. Non ho notato un aumento di follower o di interazioni. Così come continuare ad avere le pubblicità nel feed, anche se probabilmente un po’ meno frequentemente, non risolve granchè.
Pagare 8 € al mese per usare il 20% delle funzioni non è un buon investimento. Credo che non rinnoverò l’abbonamento perché, tutto sommato, il valore generato dall’uso delle funzioni che mi servono è nettamente inferiore agli 8 €.
Cosa potrebbe farmi cambiare idea?
Di solito il metro di paragone in questi casi è Netflix. Se il servizio di streaming musicale per 7,99 € al mese mi fa accedere a un catalogo di migliaia di film e serie TV, perché dovrei pagare la stessa cifra mensile per avere 5 opzioni in croce?
È chiaro che l’abbonamento a X Blue costa troppo. Il prezzo che credo sia equo si aggira tra i 1,99 € e i 3,99 € al mese. Non di più.
Lo sottoscriverei per 8 € se per quella cifra avessi, oltre alla spunta blu, al limite innalzato dei caratteri, la funzione edit e i video più lunghi, anche alcune funzioni aggiuntive che al momento non ci sono:
- L’integrazione dell’AI
- L’integrazione di un motore di ricerca per immagini
- Il suggerimento degli hashtag più usati in base al testo scritto nel tweet
- La possibilità di iscrivermi a 5 canali gratuitamente
- La possibilità di salvare i video
- Zero pubblicità
- La possibilità di aggiungere note ai tweet e ai profili
- Una sezione tipo Read Later per leggere gli articoli trovati con calma
Al momento tutto questo non c’è e probabilmente neanche ci sarà. Fino ad allora l’abbonamento a X resta una spesa inutile.
In conclusione
L’abbonamento a Twitter Blue, noto anche come X Blue, offre alcune funzioni interessanti come l’innalzamento del limite dei caratteri, l’opzione di modifica dei tweet e la possibilità di caricare video più lunghi.
Molte delle altre funzioni aggiuntive sembrano superflue e non aggiungono significativo valore all’esperienza utente. La spunta blu, che è la caratteristica principale di questo abbonamento, non sembra avere un impatto significativo sul numero di follower o interazioni.
Il prezzo attuale dell’abbonamento potrebbe essere considerato troppo elevato per il valore fornito. Sarebbe auspicabile un prezzo più accessibile e l’integrazione di funzionalità aggiuntive utili, come l’IA per la sintesi dei tweet, suggerimenti di hashtag e l’eliminazione delle pubblicità.
Fino a quando queste migliorie non verranno apportate, l’abbonamento a X Blue potrebbe non essere un investimento vantaggioso per la maggior parte degli utenti.