Apple Card
Apple e Goldman Sachs divorziano, via Apple Card dalla banca tra 1 anno 2

Siete in attesa dell’arrivo dell’Apple Card in Italia? Su questo fronte c’è una cattiva notizia, ma che in realtà potrebbe diventare l’occasione per diventare buona: Apple ha deciso di lasciare Goldman Sachs per questo prodotto entro i prossimi 12-15 mesi.

Lanciata nel 2019, l’Apple Card ha rappresentato un passo significativo di Apple nel mondo dei servizi finanziari. La carta di credito nacque in collaborazione proprio con Goldman Sachs, una delle più prestigiose istituzioni finanziarie al mondo, riscuotendo un notevole successo tra gli utenti Apple statunitensi, offrendo una serie di vantaggi unici, tra cui privacy, sicurezza e cashback sugli acquisti.

La partnership tra Apple e Goldman Sachs

La collaborazione tra la tech company e Goldman Sachs ha rappresentato un’importante innovazione nel campo delle carte di credito.

Goldman Sachs, con la sua solida esperienza nel settore finanziario, ha fornito il know-how necessario per sviluppare l’infrastruttura dell’Apple Card, mentre Apple, con la sua vasta base di clienti e la sua reputazione di marca affidabile e innovativa, ha offerto un nuovo approccio alla credit card.

La carta, che dal 2019 a oggi non ha mai varcato i confini degli Stati Uniti, ha fornito una serie di strumenti come:

  • L’opzione saving per mettere del denaro in un salvadanaio e ricavarne un interesse.
  • La funzione revolving per prendere denaro a prestito.
  • Il cashback dall’1 al 3%.
  • L’acquisto rateale dei prodotti Apple a tasso zero.
  • Le promozioni presso le aziende partner.

E altro ancora.

Perché Apple e Goldman Sachs si stanno separando

Nonostante la collaborazione iniziale sembrasse promettente, recenti sviluppi hanno indicato che la credit card partnership tra Apple e Goldman Sachs sia arrivata ormai al termine.

Entrambe le aziende hanno espresso la volontà di terminare il loro contratto, con un periodo di transizione previsto di 12-15 mesi.

Al centro della questione ci sono le forti perdite che Goldman Sachs ha registrato negli ultimi anni per servire i clienti della carta.

Solo nel 2022 la banca ha registrato perdite per 1,2 miliardi di $ in questa divisione, con una media di 350 $ per ogni nuovo cliente. Costi che sarebbero generati dall’emissione della carta, la manutenzione del sistema di transazioni, l’assistenza tecnica, gli interesse pagati sulla funzione saving (che non prevede commissioni) e molto altro.

Ricordiamo che l’Apple Card è completamente gratuita per gli utenti.

Cosa significa questa separazione per i possessori attuali di Apple Card

Al momento, non è ancora chiaro quali saranno le implicazioni immediate per i possessori attuali della credit card Apple Card. Apple ha assicurato che continuerà a innovare e a fornire i migliori strumenti e servizi per i clienti dell’Apple Card.

Probabilmente la società cercherà un nuovo partner. Si vociferava l’interesse verso American Express. Oppure potrebbe anche decidere di portare tutto al suo interno e fondare una sua banca sotto la guida di Apple Financial Services.

La società starebbe lavorando internamente per sviluppare la sua tecnologia e infrastruttura di elaborazione dei pagamenti, un progetto noto come “Project Breakout“.

Come Apple intende gestire i suoi servizi di carte di credito

Nonostante la fine della partnership con Goldman Sachs, Apple sembra intenzionata a continuare a offrire l’Apple Card, la sua innovativa credit card, ai suoi clienti.

L’azienda sta cercando attivamente nuovi partner per emettere la carta e gestire il conto di risparmio associato, ampliando così la sua offerta. Se così fosse potrebbe approfittarne per scalare il prodotto in altri mercati, come l’Europa.

Dopo aver concluso la partnership con Goldman Sachs, potrebbe appoggiarsi a partner più internazionali e offrire l’Apple Card anche in Italia.

Potenziali impatti su Goldman Sachs

Per Goldman Sachs, la fine della partnership con Apple potrebbe avere sia effetti positivi che negativi sul suo portfolio di financial products.

Da un lato, l’azienda potrebbe liberarsi di un progetto che ha causato notevoli perdite finanziarie. D’altro canto, perdere una partnership con un marchio come Apple potrebbe avere un impatto sulla reputazione di Goldman Sachs nel settore del consumer banking.

Confronto tra l’Apple Card e altre carte bancarie

La Apple Card, la credit card di Apple, si distingue dalle altre carte di credito per una serie di caratteristiche uniche, tra cui la sua integrazione con l’ecosistema Apple, i benefici del cashback Apple e l’attenzione alla privacy e alla sicurezza.

La società ha di sicuro una roadmap che prevede nuovi servizi e senza un partner affidabile potrebbe vedere perdere quote in un mercato miliardario.

In conclusione

  • Apple e Goldman Sachs separano le loro strade dopo 12-15 mesi di partnership per l’Apple Card.
  • La carta di credito, lanciata nel 2019, ha offerto vantaggi unici, ma le perdite di Goldman Sachs hanno portato alla fine della collaborazione.
  • Attuali possessori di Apple Card sono in attesa di sapere le implicazioni, mentre Apple cerca nuovi partner o potrebbe gestire internamente i servizi.

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