Sono tante le acquisizioni che Apple ha effettuato negli anni per migliorare Siri. L’assistente digitale della società, ormai, è stato superato da Google e Alexa che fanno man bassa dei dati degli utenti per migliorare il motore di apprendimento. Siri attualmente è poco intelligente.
Nel 2014 la società comprò Novauris, nel 2016 comprò Turi, seguirono Init.ai nel 2017, Laserlike nel 2019, Xnor.ai lo scorso gennaio e Voysis ad aprile. Ora è il turno di Inductiv.
Con base in Canada, nella città di Ontario, si occupa essenzialmente di machine learning. Come comunica Bloomberg, molti degli ingegneri erano passati già nella società per lavorare nel team di machine learning gestito da John Giannandrea.
Inductiv ha messo a punto alcuni algoritmi per automatizzare alcuni task in ambiente di apprendimento dei software, individuando automaticamente alcuni errori. Questo aiuterà ad ottimizzare l’apprendimento riducendo al minimo l’intervento umano.
La società dovrà lavorare molto per riuscire a recuperare terreno rispetto a Google e Alexa, che sono diventati i leader del settore. Con l’acquisizione di Inductiv, Apple potrebbe finalmente iniziare a fornire un servizio più intelligente e personalizzato agli utenti. Il nuovo motore di apprendimento potrebbe rivoluzionare la tecnologia di Siri, offrendo un servizio più accurato ed efficiente. Sebbene sia ancora presto per sapere quale impatto avrà questa acquisizione sul futuro dell’assistente digitale Apple, le aspettative sono alte.
La speranza è che alla prossima WWDC 2020 ci saranno novità importanti per Siri. L’assistente non riceve aggiornamenti importanti da anni.