
Apple produce centinaia di milioni di dispositivi ogni anno. Di questi solo una parte minima è prodotta negli Stati Uniti, molti sono assemblati in Asia per via della manodopera a buon mercato. Inoltre per recuperare i componenti necessari per costruirli, bisogna necessariamente rivolgersi all’estero.
Nonostante la società provi a recuperare il massimo dei dispositivi riciclati, in modo da avere abbastanza materiali, una parte deve essere necessariamente estratto. Ora, come saprete la situazione geopolitica non è delle migliori e alcuni materiali potrebbero essere difficili da recuperare. Apple ha quindi un problema di approvvigionamento da risolvere. Ma cosa c’entra l’inflazione giapponese e il fenomeno della shrinkflation?
La strana inflazione giapponese
Il Giappone ha un’economia molto anomala. Secondo i dati riportati da IlSole24Ore per il 2021 1https://www.infodata.ilsole24ore.com/2022/02/17/la-classifica-dei-paesi-piu-indebitati-nel-2021-le-conseguenze-della-pandemia/ il debito pubblico giapponese è il più alto del mondo, con il 257% del PIL. Quindi per ripianarlo bisognerebbe destinare tutta la produzione giapponese per 2,5 anni al solo debito pubblico. Nonostante questo il Giappone resta la terza economia mondiale.

Tanto per avere un metro di paragone, l’Italia è al 5° posto con un debito pubblico pari al 159% del PIL.
Il Giappone applica dal 2012 la Abenomics, chiamata così per via della sua formulazione da parte del premier Shinzō Abe. Questa prevede una politica monetaria iper espansiva2Una politica monetaria iper espansiva prevede di immettere sul mercato una grande quantità di moneta acquistando titoli di Stato e altri titoli da parte della Banca Centrale. Ricorda il nostro Quantitative Easing. Per approfondire: https://www.okpedia.it/politica_monetaria_espansiva nonostante un debito pubblico molto elevato.
Ora, non voglio tediarvi con lezioni di economia, ma logica vuole che se mettiamo nel circuito molta moneta l’inflazione aumenta.3Per approfondire https://www.youtube.com/watch?v=kvJtsJvywR4 invece in Giappone è bassa. Come mai? Uno dei fenomeni che porta a questa inflazione bassa è stato chiamato shrinkflation.
Che cos’è la shrinkflation?
Masayuki Iwasa era un fan dei biscotti Chocoliere e li comprava spesso 4https://www.reuters.com/world/asia-pacific/global-costs-soar-japans-shrinkflation-gets-harder-swallow-2021-12-03/ . Una confezione costava 150 ¥, circa 1,16 €, e all’interno trovava sempre 16 biscotti per un totale di 122,5 grammi. Un giorno si accorse che la scatola riportava 110,6 grammi, perché dentro c’erano 14 biscotti. Ne erano spariti 2.
La shrinkflation è in pratica la riduzione delle quantità, delle dimensioni, della qualità, per tenere i prezzi fermi e tagliare i costi di produzione. Come ormai saprete, se i prezzi restano fermi l’inflazione non sale. O almeno non quanto dovrebbe.
Quindi sostanzialmente l’inflazione in Giappone è rimasta bassa perché nel tempo i prodotti sono diventati più piccoli e leggeri. Un esempio italiano è una nota marca di gelati di cui a tutti verrà in mente il nome, perché ricordo benissimo che da piccolo i loro gelati erano molto più grandi.
La shrinkflation di Apple
Se ricordate con il lancio dell’iPhone 12, nel settembre del 2020, Apple comunicò di non voler più integrare un caricabatterie nelle confezioni dell’iPhone. Ufficialmente per ridurre l’impatto ambientale. Ogni caricatore costava CO2 nelle fasi produttive, inoltre ormai tutti ne posseggono uno in casa, quindi era inutile aggiungerne un altro.
Secondo dei dati diffusi dal DailyMail, questa operazione ha consentito ad Apple di ridurre i costi di circa 6 miliardi di $. Quindi un occhio all’ambiente, ma uno anche all’aumento dei margini sui prodotti. La società ha avuto un risparmio notevole in appena 2 anni.
A questo si aggiungerebbero anche un’altra decisione molto discutibile. Su Reddit, infatti, alcuni utenti lamentano delle sensazioni strane con i loro nuovi iPad Air di 5° generazione. Hanno la sensazione che l’alluminio del tablet sia più sottile.
Ho ordinato e ricevuto due iPad Air 2022 blu oggi e sono un po’ scioccato. La piastra posteriore in alluminio è molto più sottile rispetto all’iPad 4 che ho tenuto. Puoi quasi sentire la batteria attraverso la piastra quando tieni il dispositivo. Entrambi gli iPad hanno la stessa sensazione e quando li tieni emettono scricchiolii. Questo non è successo sull’iPad Air 4. Entrambi li ho rimandati indietro ma sono solo io? Ho chiesto anche a una seconda persona e anche lei lo ha sentito.
Riporta un utente.
Confermo lo stesso per me sul mio Air 5 blu. Mi sembra di sentire l’interno dal retro. Va più che bene una volta che l’ho messo nella mia custodia, ma è strano quando è nudo.
Riporta un altro.
Parrebbe, quindi, che Apple abbia deciso di risparmiare sull’alluminio. Al momento non abbiamo conferme in merito. Dovremmo attendere lo smontaggio di iFixIt per una misurazione dello spessore.

Andando nella pagina di comparazione di Apple, però, non notiamo grosse differenze di peso, anzi, i dati indicano che l’iPad Air di 5° generazione sia di 2 grammi più pesante di quello di 4° generazione.
Conclusioni
Al momento non sappiamo se Apple stia cercando di far fronte alla crisi dei componenti equilibrando le quantità in qualche modo. Probabilmente non avremo mai nessuna conferma, perché la società non condivide questo tipo di informazioni.
Quello che possiamo fare, oltre a unire i puntini, è monitorare e analizzare ciò che accade. Per esempio si vocifera già adesso, come detto dall’analista Kim-Chi Kuo, che sia probabile l’arrivo dei nuovi processori A16 solo sui modelli Pro dei prossimi iPhone 14, lasciando sui 13 una versione con 1 core in più di GPU chiamata A15X. Questo per affrontare il problema della scarsità dei processori.
L’importante è che la società non inizi a tradire i suoi clienti fornendo prodotti di qualità inferiore, pur di aumentare i margini di guadagno. I clienti di Apple pagano profumatamente per ciò che comprano e merito la qualità più elevata.
Riferimenti:
- 1https://www.infodata.ilsole24ore.com/2022/02/17/la-classifica-dei-paesi-piu-indebitati-nel-2021-le-conseguenze-della-pandemia/
- 2Una politica monetaria iper espansiva prevede di immettere sul mercato una grande quantità di moneta acquistando titoli di Stato e altri titoli da parte della Banca Centrale. Ricorda il nostro Quantitative Easing. Per approfondire: https://www.okpedia.it/politica_monetaria_espansiva
- 3Per approfondire https://www.youtube.com/watch?v=kvJtsJvywR4
- 4https://www.reuters.com/world/asia-pacific/global-costs-soar-japans-shrinkflation-gets-harder-swallow-2021-12-03/
Spunto interessante. Complimenti
Grazie Gianluca
….la suggestione… sentire dall’alluminio la batteria sotto… ma che è uno strato di domopak….ma dai per favore…. appena presi due uguali e non c’è proprio nulla di diverso nella scocca…