
Apple TV+ si è costantemente ritagliato il suo spazio nel vasto universo delle piattaforme di streaming digitale con la sua miscela unica di contenuti originali ed esclusivi.
Tra le sue diverse offerte, spicca l’accattivante selezione di film, che spazia da commoventi drammi familiari ad adrenalinici film d’azione. Immergiamoci quindi nel mondo di Apple TV+ e intraprendiamo l’arduo ma intrigante compito di classificare alcuni dei migliori film che ha da offrire.
Se siete alla ricerca di film da vedere, ecco la mia personale classifica. Per ogni film in questa classifica è disponibile la recensione. In questo modo potrete leggere le mie impressioni e comprendere se si tratta del film adatto a voi.
Ecco quindi la mia classifica personale che si aggiunge alla classifica per le serie TV su Apple TV+.
Indice dei contenuti
Misteri dal Profondo (recensione)

“Misteri dal profondo” (The Gorge) è un thriller survivalista che vede protagonisti Miles Teller e Anya Taylor-Joy. I due interpretano una coppia che vive in una remota e apparentemente idilliaca gola. La loro esistenza tranquilla viene però sconvolta quando forze oscure e pericoli inaspettati emergono, mettendo alla prova la loro relazione e la loro stessa sopravvivenza.
Dovranno lottare contro minacce misteriose e i segreti nascosti nella profondità della gola, in una storia che mescola elementi di thriller, azione e dramma romantico, interrogandosi sui limiti della fiducia e della resilienza umana di fronte all’ignoto.
Greyhound (recensione)

La Seconda Guerra Mondiale, iniziata nel 1939 con l’invasione della Polonia da parte della Germania nazista, vide il Giappone alleato tentare di espandersi in Asia. Tuttavia, gli Stati Uniti imposero un embargo petrolifero, causando una crisi economica in Giappone. Nel 1941, il generale Tojo, salito al potere, attaccò Pearl Harbor, portando gli USA in guerra.
Il film “Greyhound”, ambientato nel 1942, segue la vera storia della flotta alleata guidata da Krause, affrontando i pericoli dei sommergibili U-Boot tedeschi nel Pacifico. La trama si sviluppa nella “Black Pit”, zona senza supporto aereo critica. Il film, basato sul romanzo di C. S. Forester, dura 91 minuti, con Tom Hanks nel ruolo principale. Grazie agli effetti speciali, offre una visione straordinaria delle battaglie navali.
Fly Me to the Moon (recensione)

“Fly Me to the Moon” è una commedia romantica ambientata negli anni ’60, sullo sfondo della corsa allo spazio. Kelly Jones (Scarlett Johansson), un’abile esperta di marketing, viene assunta dalla NASA per migliorare l’immagine pubblica della missione Apollo 11 e, in gran segreto, per inscenare un finto allunaggio come piano di riserva.
Questo la mette in diretto contrasto con Cole Davis (Channing Tatum), il serio e ligio direttore del lancio. Tra scintille professionali e un’attrazione nascente, i due dovranno navigare le enormi pressioni e la possibilità di un amore imprevisto mentre la storia è in procinto di essere scritta… o falsificata.
Finch (recensione)

“Finch”, disponibile su Apple TV+ dal 5 novembre 2021, è un film di fantascienza post-apocalittico che narra la storia di un uomo, un cane e un robot alle prese con la sopravvivenza in un mondo devastato da una catastrofe solare.
Finch (Tom Hanks), un ingegnere ormai anziano e malato, vive in un mondo desolato con il suo fedele cane Goodyear. Per affrontare la sua imminente solitudine e prendersi cura del suo amato animale domestico dopo la sua morte, Finch crea un robot di nome Jeff (Caleb Landry Jones) dandogli l’intelligenza artificiale e insegnandogli le sue capacità di sopravvivenza.
Insieme, intraprendono un viaggio attraverso l’America post-apocalittica, dirigendosi verso il Golden Gate Bridge. Durante il loro percorso, si troveranno ad affrontare sfide e pericoli inattesi, rafforzando il loro legame e imparando il vero significato di amicizia, famiglia e amore.
Tetris (recensione)

La trama si sviluppa al CES di Las Vegas del 1988, presentando Henk Rogers di Bullet-Proof Software, interpretato da Taron Egerton, che si innamora del Tetris e cerca di portarlo negli Stati Uniti.
Il film si avvale della consulenza diretta di Henk Rogers e Alexey Pajitnov, i veri protagonisti della storia, che hanno ammesso di lasciare alla produzione una certa libertà artistica. Tetris affronta la tensione della Guerra Fredda, aggiungendo un tocco di spionaggio e corruzione alla trama.
Il tono sostenuto del film è supportato da un racconto solido, anche se alcune dinamiche possono sembrare un po’ “americanate”, risolvendo tutto con il denaro. Le scene in una Russia comunista pre-collasso sono ben costruite, con riprese a Glasgow e un edificio dell’ELORG ricostruito presso la University of Aberdeen.
Henk Rogers ha confermato alcune verità nel film, come il suo viaggio in Russia con un visto turistico, mentre altre situazioni, come l’ingerenza dei vertici russi e la figura di un alto ufficiale del KGB, sono risultate essere elementi di finzione.
Wolfs (recensione)

“Wolfs” riunisce George Clooney e Brad Pitt nei panni di due “fixer” professionisti, abituati a lavorare in solitaria per ripulire scene del crimine. Quando entrambi vengono ingaggiati per lo stesso incarico – far sparire un cadavere – sono costretti a una riluttante collaborazione.
La situazione si complica quando scoprono che la presunta vittima è ancora viva e sa qualcosa che li mette tutti in pericolo. I due lupi solitari dovranno mettere da parte le loro divergenze per proteggere il ragazzo e sopravvivere, in un mix di azione e commedia con dialoghi brillanti e dinamiche da “buddy movie”.
Una Birra al Fronte (recensione)

Il film “Una Birra al Fronte”, basato sulla storia vera di John Donohue durante la guerra del Vietnam, racconta un episodio straordinario e goliardico. Donohue, soprannominato Chickie, decide di intraprendere un viaggio per portare birra ai suoi amici in guerra, sfidando la morte in una missione tanto audace quanto inconsueta.
La trama si sviluppa nel 1968, quando Donohue, notando l’assenza dei suoi amici al bar Doc Fiddler’s partiti per il Vietnam, decide di portare loro un momento di felicità con una birra. La sua impresa si svolge su una nave mercantile diretta in Vietnam, e nonostante il consumo di alcune birre durante il viaggio, riesce a consegnare il carico ai suoi amici al fronte.
Il film, disponibile su Apple TV+, è sostenuto dalla storia assurda e avventurosa di Donohue, che decide di affrontare la guerra per un gesto di amicizia. La pellicola si avvale anche di un cast di attori di calibro come Zac Efron, Bill Murray e Russell Crowe, che contribuiscono a mantenere il film coinvolgente.
Still: il documentario su Michael J. Fox (recensione)

Il documentario “Still – La storia di Michael J. Fox” offre uno sguardo commovente e autentico sulla vita dell’acclamato attore canadese. Realizzato dal regista Davis Guggenheim e dallo stesso Michael J. Fox, il documentario si presenta come un testamento visivo, raccontando le varie fasi della vita dell’attore.
La trama segue la straordinaria carriera di Michael J. Fox, dalla sua nascita in Canada al sogno di diventare attore. Il talento di Fox lo porta a recitare in numerose pellicole, ma è con la serie TV “Family Ties” e il film “Ritorno al Futuro” che raggiunge una fama internazionale. Tuttavia, la sua vita prende una svolta drammatica nel 1991, quando, all’apice del successo, viene diagnosticato il morbo di Parkinson.
Il documentario rivela il coraggioso percorso di Fox nel nascondere la malattia per sette anni, la sua lotta contro l’alcolismo e la depressione, e il suo impegno nella ricerca contro il Parkinson attraverso la The Michael J. Fox Foundation.
Macbeth (recensione)

Ambientato nel Medioevo, il film segue la parabola discendente di Macbeth (Denzel Washington), un valoroso generale scozzese ossessionato da una profezia di tre streghe che lo vedono Re di Scozia. Incoraggiato dalla moglie, Lady Macbeth (Frances McDormand), assassina il Re Duncan (Brendan Gleeson) per usurpare il trono.
Coen rimane fedele all’opera di Shakespeare, pur aggiungendo il suo tocco personale. L’adattamento è filologico, con dialoghi originali resi comprensibili grazie a una regia sapiente.
The Beanie Hubble (recensione)

“The Beanie Bubble” esplora un fenomeno culturale degli anni ’90 che ha visto i Beanie Babies della Ty Inc. emergere come oggetto di una bolla speculativa, alimentata dall’esplosione di Internet in quel periodo. Il film, basato sul libro di Zac Bissonnette, segue la storia romanzata di Ty Warner (interpretato da Zach Galifianakis) e Patricia Roche (interpretata da Elizabeth Banks), fondatori della Ty Inc.
L’azienda decise di innovare nel settore dei peluche, utilizzando chicchi di plastica invece del tradizionale cotone per rendere i Beanie Babies particolarmente morbidi. La strategia chiave fu creare la scarsità , introducendo collezioni limitate disponibili solo in periodi specifici dell’anno. Questo ha scatenato una frenesia di collezionismo, con i Beanie Babies diventati oggetti di desiderio e oggetto di speculazione su piattaforme come eBay.
Il film evidenzia il ruolo cruciale di Lina Trivedi (interpretata da Geraldine Viswanathan), una studentessa di 17 anni che lavorò per la Ty e contribuì a comprendere e sfruttare il potenziale di Internet, in particolare eBay, per alimentare la mania collezionistica.
Le tesi del film sono interessanti, ma la sua esecuzione potrebbe non soddisfare le aspettative. La narrazione, con continui balzi temporali, potrebbe risultare fastidiosa, mentre l’enfasi sul “girl power” potrebbe apparire forzata, distogliendo l’attenzione dalla storia della bolla dei peluche.
Emancipation (recensione)

“Emancipation – Oltre la libertà ” è un film basato su una storia vera e incentrato sulla figura di Peter, interpretato da Will Smith, un uomo che riesce a fuggire dalla schiavitù negli Stati Uniti. Il film segue il suo lungo viaggio per tornare dalla sua famiglia, venduto come schiavo per lavorare alla costruzione delle ferrovie in Louisiana.
Attraverso la sua intelligenza e la sua determinazione, Peter sfida i cacciatori di schiavi e le paludi della Louisiana alla ricerca della libertà . Il film offre uno sguardo intenso sulla schiavitù e sulle difficoltà affrontate dagli schiavi nel tentativo di ottenere la libertà . L’interpretazione di Will Smith è notevole e il film ha ricevuto riconoscimenti per le sue prestazioni.
Sharper (recensione)

Il film “Sharper”, disponibile su Apple TV+, si basa sulla figura di una persona scaltra, che trae vantaggio da situazioni spesso legate al lato economico. La trama inizia con una storia d’amore tra Tom e Sandra, ma si trasforma rapidamente in una truffa orchestrata dal fratello di lei, Max, coinvolgendo il ricco padre di Tom.
Il film si sviluppa come un thriller ricco di colpi di scena, con una gara tra truffatori che cercano di essere i più furbi della situazione. Ci sono momenti in cui si crede di capire chi sia il buono e chi il cattivo, solo per vedere la situazione ribaltarsi continuamente, costringendo lo spettatore a rivedere le proprie valutazioni.
Nonostante alcune scelte dei personaggi possano sembrare forzate, il film è complessivamente gradevole e godibile, anche se non rientra tra quelli imperdibili. Le interpretazioni di attori come Justice Smith, Sebastian Stan e Julianne Moore contribuiscono alla trama ricca di intrighi e inganni.
Spirited (recensione)

“Spirited” è un musical natalizio del 2022 su Apple TV+, basato sulla classica novella “A Christmas Carol” di Charles Dickens. Il progetto è iniziato nel 2019 e ha coinvolto attori di successo come Will Ferrell, Ryan Reynolds e Octavia Spencer. Il film segue una trama evoluta del racconto originale, introducendo un twist interessante: il personaggio di Ebelize Scrooge (interpretato da Will Ferrell), l’avaro del racconto, è ora uno spirito del presente che lavora per un’organizzazione di spiriti dedicati a redimere anime perse.
La storia si concentra su Clint Briggs (interpretato da Ryan Reynolds), un lobbista che si occupa di creare discordia attraverso pratiche comunicative senza scrupoli. Ebelize Scrooge decide di occuparsi di questo caso difficile per tentare di redimerlo. Tuttavia, le cose si complicano quando lo spirito del presente si rende conto che la missione non è così semplice, con il carisma di Clint che lo coinvolge in metodi non convenzionali per uno spirito natalizio.
The Family Plan (recensione)

The Family Plan è una commedia d’azione americana del 2023 diretta da Simon Cellan Jones e interpretata da Mark Wahlberg, Michelle Monaghan, Zoe Colletti e Van Crosby.
Dan Morgan (Wahlberg) è un ex sicario che ha abbandonato la sua vita pericolosa per una tranquilla esistenza con la moglie Debbie (Monaghan) e i loro tre figli. Tuttavia, il suo passato lo raggiunge quando viene costretto a portare la sua famiglia in un viaggio attraverso il paese per proteggerli da minacce imminenti.
The Family Plan è un film divertente e adrenalinico che piacerà sicuramente ai fan di questo genere. La trama è semplice ma efficace, e le scene d’azione sono ben coreografate. Wahlberg è perfetto nel ruolo di Dan, e il cast di supporto è altrettanto bravo.
Tuttavia, il film non è privo di difetti. La storia è un po’ prevedibile e alcuni personaggi non sono molto sviluppati. Inoltre, il film è un po’ troppo lungo e avrebbe potuto essere più efficace se fosse stato più conciso.
Fingernails (recensione)

Fingernails, film del 2023 diretto da Christos Nikou, è una commedia romantica con tinte sci-fi ambientata in un futuro dove un test basato sull’analisi del DNA nelle unghie stabilisce la compatibilità amorosa tra due persone.
La protagonista, Anna, vive una relazione stabile con Ryan, con cui ha ottenuto il 100% di compatibilità al test. Tuttavia, inizia a provare sentimenti per Amir, un collega di lavoro, e decide di sottoporsi nuovamente al test con entrambi. I risultati la spingono a confrontarsi con dubbi e incertezze sulla sua relazione con Ryan.
The Changeling (recensione)

“The Changeling” è una serie fantasy horror basata sull’omonimo libro di Victor LaValle. Acquistata da Apple nel 2021, la serie è stata lanciata su Apple TV+ l’8 settembre 2023. La trama segue Apollo (interpretato da LaKeith Stanfield) e Emma (interpretata da Clark Backo), che si trovano coinvolti in una storia intricata dopo che Emma riceve un braccialetto con tre nodi da una strega, rappresentando tre desideri.
Le impressioni sulla serie sono chiare e negative. La trama viene descritta come contorta e poco coinvolgente, con una sensazione di perdita di tempo. Nonostante l’attrattiva di argomenti importanti come la depressione post-parto, il femminicidio e la salute mentale, la serie sembra non riuscire a incanalare questi temi in una trama coesa. C’è delusione nel vedere la storia svolgersi senza una svolta significativa e critica la mancanza di chiarezza nei messaggi metaforici o nascosti che lo sceneggiatore potrebbe aver cercato di inserire.
Argylle (recensione)

“Argylle”, il nuovo film di Matthew Vaughn con Henry Cavill e Dua Lipa, si propone come un’ambiziosa spy-story che gioca con i confini tra realtà e finzione. La trama ruota attorno a Elly Conway, una scrittrice di thriller di spionaggio, i cui romanzi iniziano a intrecciarsi con la realtà quando un agente segreto reale, Argylle, entra nella sua vita.
Il film, sebbene ricco di azione e umorismo, pecca di superficialità nell’approfondire le tematiche sollevate e i personaggi, risultando poco memorabile. Le reazioni al film sono state prevalentemente negative, con critici e pubblico che hanno lamentato una trama debole, una sceneggiatura contorta e un cast sottoutilizzato.
“Argylle” si configura quindi come un’americanata mediocre, che non deluderà chi cerca solo svago leggero, ma che difficilmente lascerà un segno indelebile negli appassionati di spy-story più sofisticate. Il film è disponibile su Apple TV+.